Giuliana Ponti "mi sono immersa nel fango"
“Ho trasformato la terra in un sasso leggero, leggero come l’istinto femminile, e l’ho lasciato sedimentare, in modo che la natura lo potesse trasformare e contaminare.”Da questi gesti nasce il lavoro di Giuliana Ponti, da una attenta e ascetica osservazione della natura e dei suoi elementi.
Le opere in mostra si manifestano con un effetto percettivamente straniante in quanto elementi naturali, costituiti da natura, ma che non sono quello che appaiono. Si sviluppa una sorta di visita immersiva in una natura che si fa mezzo per dare forma al pensiero di Giuliana Ponti.
Il tema dominante della mostra è la terra e l’artista rappresenta il suo percorso, attraverso una narrazione fantasmatica e un rituale di gesti che compie nella creazione delle stesse. I sassi testimoniano così l’unione dell’artista con la terra, intesa qui proprio come materia asciutta, dall’etimologia della parola, attraverso l’elemento dell’acqua e della sabbia che ha raccolto negli anni in diversi luoghi del mondo.
Per Giuliana Ponti, dopo la laurea in scenografia all’Accademia Albertina di Torino, la relazione con l’arte si è manifestata attraverso il teatro di strada, le azioni collettive e i laboratori artistici, proprio negli anni ’80, quando l’arte a Torino si fondeva con processi di vita trasformativi, attraverso i movimenti politici, l’animazione teatrale e i collettivi artistici.
Luoghi
http://www.operescelte.com 011 5823026 3493509087
orario: martedì-sabato 15.30-20