Giulia Piscitelli "Anime"
A cura di: Rita Selvaggio
Anima vagante nei mari del sudAnima errante su tappeti volanti
Anima amante impregnata di olio
Anima vello d’oro
Anima trafitta da fede
Anima trasportata da folli rotelle
Anima di mamma mamma e figlio
Anima protetta
(G.P)
Museo Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea ha il piacere di presentare ANIME mostra personale di Giulia Piscitelli.
La casa come “Anima”: Casa Masaccio in questa occasione diventa luogo d’intercettazione di tracce d’Anima.
A partire dalla soglia, molteplici sono le Anime che, con simbolica ritualità e senso mitologico della poesia, custodiscono lo sguardo lungo lo snodarsi del percorso espositivo. Sono le anime delle “maternità”: della Madre di Dio Pelagonitissa, o della Madonna Nera del Santuario di Montevergini, o ancora della Madonna dell’Umiltà di Gentile da Fabriano e molte altre ancora. I soggetti sono rappresentati in un’ aurea condizione e, in assenza del corpo, le aureole di Vergini e Madri, alloggiando sulle mappe di differenti regioni d’Italia, accolgono l’intercedere nella casa. Succede anche che l’anima attraversi un lungo cunicolo tanto sottile e diafano quanto quello dell’ago di una siringa, che a volte toglie, altre volte consegna. Ex voto suscepto (2019) prende il titolo dalla locuzione latina apposta sugli oggetti offerti nei santuari per ringraziare il destinatario del dono di aver esaudito una preghiera. Consiste in una siringa d’oro, la riproduzione di un ex voto, l’offerta di una promessa ricevuta. La Madonna col Bambino in Sant’Anna Metterza (2016) realizzata con foglia d’oro su tessuto trattato con candeggina, è stata riprodotta nelle stesse identiche misure dell’opera del Masaccio datata 1424, ma in questo caso il corpo si dissolve e la testa si rivela solo in quanto aureola.
Nella sua pratica Giulia Piscitelli, sin dagli esordi, rivolge l'attenzione alla sfera del quotidiano, all’abituale e al consueto, alla rappresentazione di un’idea dell’ordinario non astratta, ma che si relaziona con l’esperienza privata. Da sempre il suo lavoro si concentra su un'umanità dispersa e confusa che, con le sue ossessioni e la sua routine esistenziale frammentata, incarna la condizione comune dell’oggi. Tra i suoi soggetti: il contrasto tra fragilità e resistenza, il dominio del lavoro e del corpo, i miti del denaro e potere, l’attrito tra dimensione politica e soggettività, come anche l’intrigo di tempo e memoria. Con sguardo acuto, Piscitelli sonda la dimensione dell’ogni giorno portando allo scoperto i suoi tratti grotteschi e paradossali grazie a un umorismo amaro e malinconico che si trasforma a volte in un’aggressiva ironia. Attraverso l’utilizzo trasversale di un’ampia gamma di media, l’artista affronta temi come il rapporto fra vita e morte, l’intrecciarsi e il reciproco definirsi di gioia, sesso, dolore, malattia, affrontando i meccanismi di sfruttamento ed esclusione sociale, le dinamiche di genere, i linguaggi della comunicazione folklorica e popolare. Un avanzare fatto di interruzioni che, al di là dell’apparente e del visibile, fa trasparire il rovescio della trama e, nella complessa genealogia della sopravvivenza, l’immagine perduta riappare furtivamente per poi nuovamente scomparire.
ANIME è stata realizzata in collaborazione con il Kunstmuseum Luzern (CH).
Giulia Piscitelli presenterà la sua pratica artistica in una lectio magistralis che si terra il 24 maggio presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Luoghi
www.casamasaccio.it 055 91.26.283 055 9123367
Orari: feriali 15.00 - 19.00 \ festivi 10.00 - 12.00 | 15.00 - 19.00 Ingresso libero