Giulia Maglionico “Acquadri”
A cura di: Francesca Baboni
Il 25 settembre 2014 alle 18,30 inaugura alla galleria Il Castello Modern and Contemporary Art di Milano la mostra personale di Giulia Maglionico dal titolo “Acquadri”, curata da Francesca Baboni.
L’autrice propone quadri su tela a tecnica mista, tra i quali alcuni inediti, di grandi dimensioni.
Il titolo dell'esposizione fa riferimento non soltanto alle nuove opere, ispirate al mondo degli acquari, dove crea una divertente sovrapposizione tra pesci reali e disegnati, ma anche alla dimensione liquida e mai moraleggiante, leggera e divertente di tutta la sua produzione.
Una commistione di generi è al centro della sua ricerca: grafica, illustrazione e pittura. Il quadro diventa una sorta di maxi-illustrazione, sempre ironica, provocatoria, dove uomini e animali si scambiano le parti. In bilico tra dipinto, fumetto, illustrazione, cultura urbana e graffitismo, con risultati estetici tra la Pop Art e l’Espressionismo, l’artista, con una consapevole padronanza di questo linguaggio, nelle sue opere ci presenta il suo universo contemporaneo.
Campiture piatte, forti cromatismi che danno corpo a volumi, espressione e prospettiva, una pittura tutta da decifrare, una galleria di animali e personaggi, temi e problemi della postmodernità. La grande dimensione delle opere risponde al bisogno di creare un forte impatto emotivo, colori e linee ci raccontano la sua visione del mondo.
Passando attraverso le serie di opere, dagli animali umanizzati del “Fuck this zoo”, alla struggente sensualità fatta di corpi e debolezze di “Tango&co”, alla coloratissima crudezza di “Cristo in Africa”, ai sempreverdi “Ever Green” fino ai nuovi “Acquadri”, Giulia Maglionico con uno stile grafico e personale, reinterpreta il mondo animale e umano, con il suo tratto originale dalla stesura a plat, senza alcun intento moraleggiante ma con un piglio ironico e un occhio critico che da sempre caratterizza la sua poetica.
L’autrice propone quadri su tela a tecnica mista, tra i quali alcuni inediti, di grandi dimensioni.
Il titolo dell'esposizione fa riferimento non soltanto alle nuove opere, ispirate al mondo degli acquari, dove crea una divertente sovrapposizione tra pesci reali e disegnati, ma anche alla dimensione liquida e mai moraleggiante, leggera e divertente di tutta la sua produzione.
Una commistione di generi è al centro della sua ricerca: grafica, illustrazione e pittura. Il quadro diventa una sorta di maxi-illustrazione, sempre ironica, provocatoria, dove uomini e animali si scambiano le parti. In bilico tra dipinto, fumetto, illustrazione, cultura urbana e graffitismo, con risultati estetici tra la Pop Art e l’Espressionismo, l’artista, con una consapevole padronanza di questo linguaggio, nelle sue opere ci presenta il suo universo contemporaneo.
Campiture piatte, forti cromatismi che danno corpo a volumi, espressione e prospettiva, una pittura tutta da decifrare, una galleria di animali e personaggi, temi e problemi della postmodernità. La grande dimensione delle opere risponde al bisogno di creare un forte impatto emotivo, colori e linee ci raccontano la sua visione del mondo.
Passando attraverso le serie di opere, dagli animali umanizzati del “Fuck this zoo”, alla struggente sensualità fatta di corpi e debolezze di “Tango&co”, alla coloratissima crudezza di “Cristo in Africa”, ai sempreverdi “Ever Green” fino ai nuovi “Acquadri”, Giulia Maglionico con uno stile grafico e personale, reinterpreta il mondo animale e umano, con il suo tratto originale dalla stesura a plat, senza alcun intento moraleggiante ma con un piglio ironico e un occhio critico che da sempre caratterizza la sua poetica.
Luoghi
www.ilcastelloarte.it 02 862913 02 877962
orario: Dal martedì al sabato ore 11 - 13.30 e 15 - 19, lunedì 15 - 19 - Ingresso gratuito