Giovanni Gaggia. Intexere tempus
A cura di: Diego Sileo
Rossmut apre la nuova sede della galleria nel quartiere di San Lorenzo a Roma e lo fa con un progetto a sostegno di Amnesty International, intexere tempus personale di Giovanni Gaggia . L'inaugurazione è prevista per lunedì 27 aprile, con la presenza di Regina José Galindo. Attraverso la sua arte Giovanni Gaggia ha scelto di comunicare sensazioni, stati d’animo, tensioni che nascono direttamente da esperienze umane. La necessità di narrare storie e l’esigenza di porre l’attenzione su certe tematiche, che toccano da vicino alcune delle realtà più complesse della nostra contemporaneità, prendono forma e sostanza nelle sue performance.
Opere che isolano gli istanti di un percorso introspettivo che da sempre caratterizza la ricerca dell’artista. Istanti narrati ed esibiti che suggeriscono il bisogno di fermarsi, aspettare e riflettere. La mostra alla Galleria Rossmut ricostruisce - con video, fotografie e installazioni - la performance intexere tempus, realizzata il 18 marzo 2015 nei suggestivi spazi dell'antico lavatoio di Palazzo Lamperini (1888), nel quartiere San Lorenzo a Roma.
La violenta congiunzione del corpo dell’artista con quelli violati e martoriati dei protagonisti raccontati in intexěre tempus ha innescato forti cortocircuiti visivi ed emotivi con il preciso intento del non voler dimenticare. I partecipanti hanno interagito direttamente con l’artista e condiviso attivamente con lui - attraverso un originale percorso di introspezione e di riflessione - storie vere di uomini e donne vittime di violenza, convertendosi così in testimoni della memoria.
Il carattere intrinsecamente politico dell’opera diviene il segno poetico di quelle azioni atte a sottolineare la fragilità, la sofferenza e la forte carica emotiva del genere umano.
Il video della performance, che sarà presentato in anteprima assoluta la sera dell’inaugurazione della mostra, è diretto da Alessandro D’Alatri, uno dei più autorevoli registi del cinema italiano, autore di grande sensibilità, capace di raccontare l'arte, quella vera, quella che assorbe gli umori e le verità delle realtà che ci circondano.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Maretti Editore
Opere che isolano gli istanti di un percorso introspettivo che da sempre caratterizza la ricerca dell’artista. Istanti narrati ed esibiti che suggeriscono il bisogno di fermarsi, aspettare e riflettere. La mostra alla Galleria Rossmut ricostruisce - con video, fotografie e installazioni - la performance intexere tempus, realizzata il 18 marzo 2015 nei suggestivi spazi dell'antico lavatoio di Palazzo Lamperini (1888), nel quartiere San Lorenzo a Roma.
La violenta congiunzione del corpo dell’artista con quelli violati e martoriati dei protagonisti raccontati in intexěre tempus ha innescato forti cortocircuiti visivi ed emotivi con il preciso intento del non voler dimenticare. I partecipanti hanno interagito direttamente con l’artista e condiviso attivamente con lui - attraverso un originale percorso di introspezione e di riflessione - storie vere di uomini e donne vittime di violenza, convertendosi così in testimoni della memoria.
Il carattere intrinsecamente politico dell’opera diviene il segno poetico di quelle azioni atte a sottolineare la fragilità, la sofferenza e la forte carica emotiva del genere umano.
Il video della performance, che sarà presentato in anteprima assoluta la sera dell’inaugurazione della mostra, è diretto da Alessandro D’Alatri, uno dei più autorevoli registi del cinema italiano, autore di grande sensibilità, capace di raccontare l'arte, quella vera, quella che assorbe gli umori e le verità delle realtà che ci circondano.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Maretti Editore
Luoghi
www.rossmut.com 06 5803788
Orario: martedì a sabato 16 – 20, mattina su appuntamento.