24/10/2017  al 24/11/2017

Giovanna Strada / Simcha Even-Chen "Equilibrium"

Giovanna Strada / Simcha Even-Chen "Equilibrium"
In occasione dei 100 anni dalla nascita del movimento De Stijl, Esh Gallery riapre la stagione espositiva indagandone i principi con la mostra: Equilibrium di Giovanna Strada e Simcha Even-Chen, confermando inoltre la sua attenzione sul dialogo tra Oriente – Occidente. 
Nel lavoro di entrambe le artiste è rintracciabile sia il gusto raffinato delle geometrie minimaliste sia il principio cardine della lezione di Mondrian in cui la complessità di realizzazione delle opere smentisce l’apparente semplicità: il senso della composizione si traduce in una sapiente combinazione di linee, nella ricerca di equilibrio e nella perfezione formale Giovanna Strada, classe 1960, vive e lavora a Milano. Ha collaborato con Munari, importante figura di riferimento nel suo percorso artistico e nel 1985 realizza le sue prime opere “inoggettive”: figure geometriche composte da più elementi messi in relazione con lo spazio, lo stesso spazio in cui entra anche l’osservatore partecipando così al processo di creazione psico-percettiva dell’opera. Dalla metà degli anni Novanta, l’artista sperimenta gli “spazi virtuali”, piccole unità pittoriche giustapposte sulla parete secondo relazioni logico-geometriche, che danno vita a figure in cui il vuoto interagisce con l’opera in una dialettica parete/figura. Nella produzione più recente, Giovanna Strada utilizzata l’antitesi cromatica del bianco e nero per realizzare unità essenziali, caratterizzate da identità e configurazioni diverse, in cui la comparazione tra le differenti unità è l’essenza della percezione. Si viene così a creare una figura di riferimento in cui l’osservatore scopre variazioni e combinazioni differenti, diventando protagonista nella costruzione dell’opera stessa. L’artista realizza installazioni che si sviluppano e interagiscono con lo spazio architettonico, a seconda dello spazio in cui opera. 


Simcha Even-Chen, classe 1958, vive in Israele e si esprime attraverso la ceramica, per la quale ha ricevuto svariati riconoscimenti. Le sue opere sono state selezionate ed esposte in mostre nazionali e internazionali e sono entrate a fare parte di importanti collezioni. L’artista indaga la relazione tra lo spazio dimensionale e superfici geometriche bidimensionali, si interessa a forme non definite da cui si originano poi nuove forme astratte, organiche e libere. Le sue opere, nonostante siano caratterizzate da una complessa griglia geometrica – il riferimento è alla carta millimetrata utilizzata in ambito scientifico - sembrano sospese nell’aria, quasi senza massa e il colore nero, ottenuto dal processo di cottura utilizzato nella tecnica Naked Raku, conferisce l’illusione della presa gravitazionale, rimandando a un continuo gioco di equilibri e di tensioni. Le stesse tensioni che portano lo spettatore a diventare innesco e soluzione delle opere stesse attraverso lo sguardo. 

Luoghi

  • Esh Gallery - Via Forcella, 7 - Milano
             02 56568164

    orario: lun-ven su appuntamento

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