19/04/2013  al 04/05/2013

Giovanna Biondi.Fotografie

A cura di: Francesca Marino e Flora Ricordy

Giovanna Biondi.Fotografie

Trilogia Venezia Pisa Roma

In occasione della sua presentazione a Roma, alla Galleria Fondaco, la nuova pubblicazione della Fondazione Alinari - Trilogia - diventa anche mostra, integrando agli scatti pubblicati nel volume l’allestimento di alcune tra le più belle e significative foto realizzate da Giovanna Biondi per questo suo recente lavoro.
Nelle fotografie della Biondi è possibile cogliere il tessuto della città storica con uno sguardo contemporaneo disincantato e leggero, che consente di vedere luoghi e monumenti con un occhio lucido e attento che restituisce città antiche, romantiche, amate, ma al tempo stesso anche solitarie e a volte “abbandonate”, senza retorica e senza intenzione di denuncia, cogliendo, sempre, invece un’estetica forte e riconoscibile.
L’“insistenza” dello sguardo di Giovanna Biondi testimonia il suo vagare nella città, [anche] secondo itinerari diversi dai soliti, forse casuali. La scelta dei “momenti” fotografici da fissare in immagine, si esprime poi nell’intelligente attesa dell’accadimento urbano – il transito frettoloso di un passante, o la sosta delle persone – cogliendo i nessi che si sviluppano via via all’interno di un elemento strutturale-architettonico, che costruisce e definisce l’immagine.” Italo Zannier

Giovanna Biondi nasce a Roma nel 1966 dove si laurea in Economia Internazionale presso l’Università La Sapienza. Dal 1994 vive e lavora in Toscana dove, fino al 2006, gestisce un’agenzia di viaggi che le consente di viaggiare molto e di avvicinarsi alla fotografia. Frequenta due workshops (Perù, ottobre 2003 e New York, ottobre 2004) tenuti da Ernesto Bazan, esponente di rilievo della street photography italiana. Attualmente si dedica esclusivamente alla fotografia concentrando il suo lavoro prevalentemente in progetti di stampo reportagistico o di racconto fotografico, ma la sua ricerca comprende anche altri generi, dalla fotografia di musica, in particolare jazz, a quella di teatro, sino alla food photography.
Numerose le sue esposizioni personali in Italia e le sue partecipazioni in collettive e in manifestazioni culturali anche in spazi istituzionali. In particolare si segnala, del 2012, la mostra “Una fuga immobile – i luoghi di Ernesto Balducci”, presso il Chiostro della Badia di Fiesole, esito di un lavoro svolto per conto dell’omonima Fondazione in occasione del ventennale della morte di padre Balducci e delle celebrazioni organizzate durante l’arco di tutto l’anno (da questo lavoro è tratto anche un libro fotografico uscito per i tipi di Caleidoscopio Edizioni). La mostra è presentata in agosto a Santa Fiora, paese natale di padre Balducci, e in settembre a Frascati, presso le Scuderie Aldobrandini

 


Luoghi

  • Galleria Fondaco - Via degli Zingari, 37 - Roma
             06.4873050

    Orari: martedì – sabato 10.00 - 13.00 / 16.00 - 19.00

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