Giosetta Fioroni "Gli Argenti"
Giosetta Fioroni è una donna che ha saputo raccontare le donne attraverso i volti eleganti, la moda ricercata, gli sguardi sensuali. Un’artista che è riuscita, nella Roma vitale e spumeggiante degli anni Sessanta, a imporsi come unica voce femminile in quella che ancora oggi i critici riconoscono come la stagione della Pop Art capitolina, tenendo testa a colleghi del calibro di Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli, tutti esponenti della Scuola di piazza del Popolo.
Di quella straordinaria e innovativa pagina di storia rimangono oggi Gli Argenti, un ciclo di carte diventato oggetto di culto. Lo stile Pop incontra la raffinatezza Liberty, nella luce abbagliante degli smalti industriali, cifra stilistica della Fioroni, quella tecnica unica che l’artista stessa definisce “alluminio su carta”.
E proprio una raccolta di carte tra quelle del ciclo Gli Argenti, sarà protagonista di una personale alla LeoGalleries dal 6 al 30 Maggio.
In mostra si potrà ammirare l’eleganza ammiccante dei visi femminili, tratteggiati con gli smalti direttamente sulla tela. Un inno alla bellezza tutta al femminile, tra i canoni del passato e quelli imposti dal presente. Opere misteriose e moderne dal “Ricordo Liberty”, alla “Ragazza a Villa R”, dove viene introdotta anche la lettera R, elemento distintivo di molte opere successive.
Sarà possibile ammirare inoltre, in via del tutto eccezionale, il progetto per la XXXII Biennale di Venezia del 1964 il cui originale è andato perduto.
Di quella straordinaria e innovativa pagina di storia rimangono oggi Gli Argenti, un ciclo di carte diventato oggetto di culto. Lo stile Pop incontra la raffinatezza Liberty, nella luce abbagliante degli smalti industriali, cifra stilistica della Fioroni, quella tecnica unica che l’artista stessa definisce “alluminio su carta”.
E proprio una raccolta di carte tra quelle del ciclo Gli Argenti, sarà protagonista di una personale alla LeoGalleries dal 6 al 30 Maggio.
In mostra si potrà ammirare l’eleganza ammiccante dei visi femminili, tratteggiati con gli smalti direttamente sulla tela. Un inno alla bellezza tutta al femminile, tra i canoni del passato e quelli imposti dal presente. Opere misteriose e moderne dal “Ricordo Liberty”, alla “Ragazza a Villa R”, dove viene introdotta anche la lettera R, elemento distintivo di molte opere successive.
Sarà possibile ammirare inoltre, in via del tutto eccezionale, il progetto per la XXXII Biennale di Venezia del 1964 il cui originale è andato perduto.
Luoghi
www.leogalleries.it 0395960835 - 0395962431