Gianpaolo Roseghini. Motions – un fil Rouge
A cura di: Gabriella brembati
Questa mostra intitolata Motions – un fil Rouge del fotografo Gianpaolo Roseghini è un ulteriore evento espositivo della collaborazione tra la galleria Delle Arti di Cremona e la galleria Scoglio di Quarto di Milano, a cui la galleria Delle Arti ha affidato la gestione delle mostre che verranno allestite nei propri spazi.
Da sempre, fin dalla giovane età, sviluppo una particolare attenzione ed affezione per l’arte, in parte influenzato dall’ambiente famigliare ricco di stimoli e di un passato “vivace” in questo senso (i bisnonni, ad esempio, furono tra i primi a portare il cinema in Italia all’inizio del secolo).
Ma il mio occhio si concentra da subito sull’immagine, sulle immagini, sui quadri di casa, … sulle opere esposte nei musei che visito con frequenza, … e mi appassiono con fervore alle scene di vita vissuta, agli spaccati della quotidianità, ed all’umanità in tutti i suoi aspetti.
Ma la pittura non riesce a catturarmi. Mi accorgo di avere bisogno di cogliere l’attimo con più velocità ed immediatezza, ed è per questo che, ancora solo quattordicenne, subisco irrimediabilmente il fascino della fotografia, sfogliando riviste dedicate che oramai non sono più nemmeno edite, travolte dal Web e dall’“On Line”.
Giovane liceale, compro la mia prima reflex: una semplice Yashica che mi accompagnerà per molti anni nei miei viaggi e che mi regalerà molte delle più belle immagini, alcune qua esposte (vecchie diapositive scannerizzate professionalmente di una qualità particolare rispetto alle più recenti realizzazioni ottenute con strumenti digitali).
Autodidatta, i miei inizi saranno seguiti con cura ed affetto dalla storico “Studio FotograficoCapitano” di Cremona (mia città natale), il quale realizzerà le prime stampe e mi seguirà nei primi passi.
Il mio fotografare è caratterizzato dall’utilizzo di un solo strumento alla volta, un solo strumento per volta, una sola apparecchiatura, una sola macchina, in un rapporto affettivo e simbiotico (sempre molto poco sofisticata, ma dalle ottiche di qualità: Zeiss e Leica).
Le foto qui esposte sono estratte da una raccolta che copre un arco temporale di circa 30 anni, e sono state scattate in ogni angolo del globo dove mi sono trovato ad itinerare per motivi di lavoro, studio, viaggio, …
Dopo il Liceo e la Facoltà di Legge a Milano, mi trasferisco a Venezia per frequentare la Sezione di Orientalistica della Università “Ca’ Foscari”, per passare poi a frequentare la Normale di Shanghai “Fudan University” trovandomi in Cina proprio all’inizio di quel boom epocale che tutti ben conosciamo.
Per questo ed altri motivi, per lunghi anni l’Asia diventa per me una seconda casa, e la scopro e conosco sempre accompagnato da una macchina fotografica (da una sola macchina fotografica).
Gianpaolo Roseghini
Da sempre, fin dalla giovane età, sviluppo una particolare attenzione ed affezione per l’arte, in parte influenzato dall’ambiente famigliare ricco di stimoli e di un passato “vivace” in questo senso (i bisnonni, ad esempio, furono tra i primi a portare il cinema in Italia all’inizio del secolo).
Ma il mio occhio si concentra da subito sull’immagine, sulle immagini, sui quadri di casa, … sulle opere esposte nei musei che visito con frequenza, … e mi appassiono con fervore alle scene di vita vissuta, agli spaccati della quotidianità, ed all’umanità in tutti i suoi aspetti.
Ma la pittura non riesce a catturarmi. Mi accorgo di avere bisogno di cogliere l’attimo con più velocità ed immediatezza, ed è per questo che, ancora solo quattordicenne, subisco irrimediabilmente il fascino della fotografia, sfogliando riviste dedicate che oramai non sono più nemmeno edite, travolte dal Web e dall’“On Line”.
Giovane liceale, compro la mia prima reflex: una semplice Yashica che mi accompagnerà per molti anni nei miei viaggi e che mi regalerà molte delle più belle immagini, alcune qua esposte (vecchie diapositive scannerizzate professionalmente di una qualità particolare rispetto alle più recenti realizzazioni ottenute con strumenti digitali).
Autodidatta, i miei inizi saranno seguiti con cura ed affetto dalla storico “Studio FotograficoCapitano” di Cremona (mia città natale), il quale realizzerà le prime stampe e mi seguirà nei primi passi.
Il mio fotografare è caratterizzato dall’utilizzo di un solo strumento alla volta, un solo strumento per volta, una sola apparecchiatura, una sola macchina, in un rapporto affettivo e simbiotico (sempre molto poco sofisticata, ma dalle ottiche di qualità: Zeiss e Leica).
Le foto qui esposte sono estratte da una raccolta che copre un arco temporale di circa 30 anni, e sono state scattate in ogni angolo del globo dove mi sono trovato ad itinerare per motivi di lavoro, studio, viaggio, …
Dopo il Liceo e la Facoltà di Legge a Milano, mi trasferisco a Venezia per frequentare la Sezione di Orientalistica della Università “Ca’ Foscari”, per passare poi a frequentare la Normale di Shanghai “Fudan University” trovandomi in Cina proprio all’inizio di quel boom epocale che tutti ben conosciamo.
Per questo ed altri motivi, per lunghi anni l’Asia diventa per me una seconda casa, e la scopro e conosco sempre accompagnato da una macchina fotografica (da una sola macchina fotografica).
Gianpaolo Roseghini
Luoghi
www.dellearti.com 0372 23131 0372.21654
orario: tutti i giorni