Giancarlo Fabbi "No-Body"
A cura di: Elena Amodeo e Vittorio Schieroni
Lo spazio MADE4ART di Milano è lieto di presentare NO-BODY, personale dell’artista fotografo Giancarlo Fabbi (Modena, 1956) a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni. In esposizione una selezione di opere realizzate negli ultimi due anni lungo la foce del Po, paesaggio di grande suggestione e impatto visivo, luogo dove il tempo pare si sia fermato in maniera immutabile spingendo lo spettatore a un’analisi introspettiva. Accanto a un nucleo di lavori nei quali l’assenza dell’uomo lascia spazio a una natura selvaggia e incontaminata, una serie di scatti sono rivolti invece alla presenza umana, rappresentata nelle sue opere da una delicata silhouette femminile.
I raffinati scatti in bianco e nero di Giancarlo Fabbi mettono in risalto tutti gli aspetti dell’ambiente naturale: una selvaggia vegetazione che emerge dalla sabbia, il susseguirsi di alberi a perdita d’occhio, la vastità degli orizzonti tra cielo e mare, tronchi che, come grandi sculture, dominano la riva. Le tracce dell’uomo integrano questo contesto naturale attraverso la figura della modella o le strutture, i relitti e gli oggetti dimenticati che danno testimonianza di un passaggio, perfetta integrazione tra naturale e artificiale ritratta sapientemente dall’obiettivo dell’artista.
I raffinati scatti in bianco e nero di Giancarlo Fabbi mettono in risalto tutti gli aspetti dell’ambiente naturale: una selvaggia vegetazione che emerge dalla sabbia, il susseguirsi di alberi a perdita d’occhio, la vastità degli orizzonti tra cielo e mare, tronchi che, come grandi sculture, dominano la riva. Le tracce dell’uomo integrano questo contesto naturale attraverso la figura della modella o le strutture, i relitti e gli oggetti dimenticati che danno testimonianza di un passaggio, perfetta integrazione tra naturale e artificiale ritratta sapientemente dall’obiettivo dell’artista.
Luoghi
http://www.made4art.it 02.39813872 Fax
Ingresso da Via Cerano orario: Lunedì-venerdì ore 10-13 e 16-19, sabato ore 16-19