Gavi Anselmo Carrea. Senza titolo
La Galleria Monopoli è lieta di presentare una mostra personale dell'artista di Gavi Anselmo Carrea. Claudio Olivieri parlando di Carrea, dice in un catalogo: sono passati molti anni da quando, visitando alla Permanente, una Biennale di Milano, vide due piccoli dipinti che, mi erano sembrati le solo cose che meritassero davvero una attenzione.
Provai ad informarmi, chiesi a qualcuno: “ Si chiama Anselmo Carrea”, sta' in un piccolo paese vicino a Gavi.Insomma le notizie erano scarse, l'indifferenza era solita, ma la singolarita' di quei due quadretti mi apparve, in qualche modo miracolosa, come del resto, a ben guardare, e' altrettanto miracolosa la pittura di Anselmo.
Passarono anche troppi anni poi, un bel giorno, l'amico Valentino Vago mi propose di incontrarlo andando al suo paese, una piccola frazione di Gavi Ligure che, quasi a sollecitare maggiormente la mia curiosita', porta il nome di Alice. Fu in quel giorno che, entrando nella sua casa rividi e riconobbi subito i due piccoli dipinti che avevo visto a Milano, ancora cosi segreti e ancora cosi limpidi tanto che si era scovati uno spazio persino nelle distrazioni della mia memoria.
Poi la presa di contatto totale con il lavoro di Anselmo che, finalmente, potei vedere in numerose altre occasioni e che mi dimostro', ancora una volta, come non ci possa essere stupore senza incanto, ne' bellezza senza silenzioso stupore.
Provai ad informarmi, chiesi a qualcuno: “ Si chiama Anselmo Carrea”, sta' in un piccolo paese vicino a Gavi.Insomma le notizie erano scarse, l'indifferenza era solita, ma la singolarita' di quei due quadretti mi apparve, in qualche modo miracolosa, come del resto, a ben guardare, e' altrettanto miracolosa la pittura di Anselmo.
Passarono anche troppi anni poi, un bel giorno, l'amico Valentino Vago mi propose di incontrarlo andando al suo paese, una piccola frazione di Gavi Ligure che, quasi a sollecitare maggiormente la mia curiosita', porta il nome di Alice. Fu in quel giorno che, entrando nella sua casa rividi e riconobbi subito i due piccoli dipinti che avevo visto a Milano, ancora cosi segreti e ancora cosi limpidi tanto che si era scovati uno spazio persino nelle distrazioni della mia memoria.
Poi la presa di contatto totale con il lavoro di Anselmo che, finalmente, potei vedere in numerose altre occasioni e che mi dimostro', ancora una volta, come non ci possa essere stupore senza incanto, ne' bellezza senza silenzioso stupore.
Luoghi
www.galleriamonopoli.com 02 36593646
Orari: martedì – sabato dalle 14 alle 19. Domenica e lunedì chiuso. Ingresso libero