02/04/2020  al 31/05/2020

Franco Guerzoni "L’immagine sottratta"

A cura di: Martina Corgnati

Franco Guerzoni "L’immagine sottratta" Franco Guerzoni è nato nel 1948 a Modena, dove vive e lavora. Nel 1970 intraprende diverse, non tradizionali e spesso effimere pratiche di produzione artistica, molto sperimentali e vicine alla fotografia; il contesto è di forte influenza concettuale e intenso scambio con altri giovani artisti, Franco Vaccari, Claudio Parmiggiani, Giuliano Della Casa, Carlo Cremaschi, Luigi Ghirri. Nel 1973 tiene la prima personale alla Galleria G7 di Bologna, Archeologia. In questi anni l’artista presta grande attenzione al mondo archeologico e alla memoria, elaborando anche libri-opera che affrontano i temi del viaggio, dell’immagine e della sua ambiguità. Viaggia in Turchia, Iran, Afghanistan, India e Nepal; passaggi testimoniati da mostre come Blow-Up (1976), Foto-grafia, a cura di Arturo Carlo Quintavalle nel ’77, e Il tesoro di Begram (1978) da Trisorio di Napoli. Nei primi anni Ottanta si avvicina alla pittura intesa come materializzazione e non rappresentazione della parete o “resto” dove si compie la sua personale operazione archeologica: nascono grandi carte gessose, esposte in Carte di viaggio, alla Villa Romana di Firenze, Cosa fanno oggi i concettuali?, alla Rotonda della Besana, e Scavi superficiali alla Galleria Civica di Modena. Alla fine del decennio Guerzoni intraprende grandi cicli di opere quali Decorazioni e rovine, presentato alla Biennale di Venezia del 1990, e Restauri provvisori, alla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna. Un’ampia retrospettiva viene allestita nel 1996 alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, mentre è del ’99 la personale Orienti, a Palazzo Massari di Ferrara. Nel 2002 tiene una personale all’Ettersburg Schloss di Weimar, nel 2004 a Palazzo Forti di Verona e nel 2006 alla GAM di Torino. Nel 2011 il suo lavoro è incluso nel Padiglione Italia della LIV Biennale di Venezia mentre nel 2013 Palazzo Pitti organizza l’antologica La parete dimenticata. Fra le personali più recenti si annoverano soltanto Nessun luogo, da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri, alla Triennale di Milano, Archeologie senza restauro al MAMbo di Bologna.

Luoghi

  • Museo del Novecento - Milano - Piazza Del Duomo - 20122 Milano
             02 88444061

    Orario: lunedì 14.30 – 19.30 martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30 giovedì e sabato 9.30 – 22.30

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