Francine Mury - Il Monte
Lo Spazio d'arte Stellanove propone una mostra dell’artista romanda Fancine Mury sotto il titolo “Il Monte”. Sono esposte monotipie, incisioni e tempere su carta. I più recenti dei fogli sono stati stampati all'Atelier Lafranca di Locarno. Per l'occasione viene pubblicato il libro "Francine Mury, monotipie" delle Edizioni Pagine d'Arte di Tesserete.
"I monotipi della Mury racchiudono quell’enigma che Barthes scopre in qualche istantanea fotografica: il punctum, l’istante, l’immediato che si estende a una indefinibile durata.
Certo, in tutto questo c’è per l’artista la sua tenerissima, dire senz’altro “erotica” esplorazione e meditazione sulla natura; la sua filosofia sommessa e profonda, arricchita e animata anche dalla conoscenza di pensiero orientale, da cui però non è mai stata plagiata. Questa esplorazione l’ha portata poco a poco dalla dimensione quotidiana e stagionale della vita vegetale degli erbari e dei loro intricati crittogrammi, alla dimensione millenaria di un passato smisurato della vita minerale, delle pagine tettoniche e geologiche dei fossili; qui dove la leggenda umana “reperisce le illustrazioni” della sua avventura cosmica. Dunque, grazie anche al contatto diuturno con “la sostanza millenaria” e le sue scritture, che Francine Mury sfoglia nelle sue lunghe passeggiate sul mitico Monte S. Giorgio, i monotipi propongono una affascinante e arcana poetica paleografica con frammenti di forme e immagini che, umanizzando le energie cosmiche del tempo nella loro assoluta alterità, riesce a farci intravedere una cosmogonia dell’umano fatta di eventi inattesi, di scoperte e rivelazioni sorprendenti; di inquietanti, promettenti coincidenze tra macro e microcosmi."
Pietro Bellasi: "Francine Mury, monotipie", Edizioni Pagine d'Arte, Tesserete 2015
"I monotipi della Mury racchiudono quell’enigma che Barthes scopre in qualche istantanea fotografica: il punctum, l’istante, l’immediato che si estende a una indefinibile durata.
Certo, in tutto questo c’è per l’artista la sua tenerissima, dire senz’altro “erotica” esplorazione e meditazione sulla natura; la sua filosofia sommessa e profonda, arricchita e animata anche dalla conoscenza di pensiero orientale, da cui però non è mai stata plagiata. Questa esplorazione l’ha portata poco a poco dalla dimensione quotidiana e stagionale della vita vegetale degli erbari e dei loro intricati crittogrammi, alla dimensione millenaria di un passato smisurato della vita minerale, delle pagine tettoniche e geologiche dei fossili; qui dove la leggenda umana “reperisce le illustrazioni” della sua avventura cosmica. Dunque, grazie anche al contatto diuturno con “la sostanza millenaria” e le sue scritture, che Francine Mury sfoglia nelle sue lunghe passeggiate sul mitico Monte S. Giorgio, i monotipi propongono una affascinante e arcana poetica paleografica con frammenti di forme e immagini che, umanizzando le energie cosmiche del tempo nella loro assoluta alterità, riesce a farci intravedere una cosmogonia dell’umano fatta di eventi inattesi, di scoperte e rivelazioni sorprendenti; di inquietanti, promettenti coincidenze tra macro e microcosmi."
Pietro Bellasi: "Francine Mury, monotipie", Edizioni Pagine d'Arte, Tesserete 2015
Luoghi
www.stellanove.ch 091 646 23 64 41 079 3867556
orario: gio 15-19, sab 10-17, dom 10-14