20/03/2018  al 08/04/2018

Francesco Bartoli Avveduti "Tokyo Dreaming"

A cura di: Rosanna Russo

Francesco Bartoli Avveduti "Tokyo Dreaming"
Nell’ambito del progetto rivolto a dar visibilità ai nuovi artisti emergenti, l’associazione culturale Acta International presenta gli scatti del giovane fotografo genovese Francesco Bartoli Avveduti. I suoi studi di fotografia e la passione per il viaggiare lo hanno condotto a maturare e realizzare questo progetto. Oltre agli scatti di carattere documentaristico, il visitatore sarà accompagnato in un percorso che indagherà la complessità delle emozioni nel rapporto tra il fluire tempo e l’uomo.
‘‘Tokyo, metropoli che conta 15 milioni di abitanti. Caotica, frenetica, piena. Una folla in continuo movimento. Ho provato a capirla, mi ci sono perso e immerso. Con i miei scatti l’ho portata a una scissione, ho osservato i frammenti che la compongono, intrappolandone l’energia, in uno scatto. Persone, parti fondamentali di un enorme complesso, concentrate a non perdere tempo. Per un attimo io il loro tempo l’ho fermato, racchiuso in un’immagine statica e turbolenta. Sono stato attraversato dalla loro quotidianità. Questi scatti sono un grido ad occhi chiusi, graffi di luce che si fanno spazio nella città grigia, uno sguardo verso il basso di chi arranca alla conquista del proprio spazio. Solitudine in cui scoprire sé stessi, spogliarsi dagli sguardi degli altri. ‘’
Così il fotografo genovese descrive il suo reportage di Tokyo, concentrandosi sul valore e lo spessore della relazione uomo/tempo attraverso le immagini. È proprio questa relazione il cardine centrale della sua filosofia fotografica, dalla scelta del background ai vari soggetti, dai contrasti alle varie sfumature. Un tema, in effetti, che da sempre ha accompagnato la natura dell’uomo non solo nell’arte ma nei più svariati settori e che ritorna più o meno presente nei diversi periodi storici, un po’ a seguire quella che è la teoria dei corsi e ricorsi storici. Cosa, se non la fotografia, rappresenta il paradigma più adatto al cogliere ed all’ immortalare in uno scatto un attimo quanto un lungo periodo? Cosa, se non la fotografia, può fermare il tempo e fornirci la possibilità di esaminare ogni singolo dettaglio in contesti lontani e diversi da quelli originali? Così l’artista prende la sua macchina fotografica e decide di partire alla volta di Tokyo. La città viene scelta come quella che più si presta a questa necessità di documentare attraverso uno scatto lo scorrere del tempo con il suo caos ordinato ed ordinario. La città ossimoro per definizione, “caotica, frenetica, piena” quanto lineare, organizzata e schematica, una folla in continuo movimento che anima questa relazione uomo/ tempo.
 
   

Luoghi

  • ACTA INTERNATIONAL - Via Panisperna, 82-83 - 00184 Roma
             064742005

    direzione : Giovanna Pennacchi - orario: dal martedì al sabato ore 16.00 – 19.30

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