15/10/2016 dalle 19:00  al 28/11/2016 alle 20:30

Federica Cogo, Silvia Forese. Domestic Landscape

A cura di: Katia Olivieri

Federica Cogo, Silvia Forese. Domestic Landscape Domestic Landscape parte da uno spunto preciso: la mostra The New Domestic Landscape tenutasi al MOMA di New York nell’oramai lontano 1972, una grande esposizione il cui intento era diffondere l’architettura e il design d’avanguardia. Erano gli anni del radical design, che contestava palesemente tanto lo stato del design alla fine degli anni Sessanta, quanto l’intero contesto sociale in cui operavano i progettisti, caratterizzato da un rigido e dogmatico funzionalismo accademico. In contrapposizione a esso veniva proposta una visione liberatoria della vita e del progetto. Alla grande esposizione presero parte, tra gli altri, Sottsass, Zanotta, Archizoom e Superstudio. Quest’ultimo era un gruppo di architettura radicale ideatore degli “Istogrammi” – oggetti costruiti sulla base di un reticolo spaziale a maglia ortogonale, adattabile alle diverse scale, dal design all’urbanistica –, dal cui catalogo furono prodotti oggetti, mobili, environments che disegnavano un modo nuovo di concepire il design e l’ambiente domestico come “Paesaggio artificiale”, da ridefinire di volta in volta con estrema libertà per “l'edificazione di una natura serena e immobile in cui finalmente riconoscersi”. 
In Domestic Landscape, le due giovani artiste italiane Federica Cogo e Silvia Libera Forese partono da questo spunto creativo per riflettere su quanto sia rimasto di quel “periodo epico”, documentando, attraverso progetti, installazioni e micro sculture – dislocati negli spazi del Museo Civico Cavoti e di Art and Ars Gallery – la loro personale visione di un Paesaggio Domestico spesso disfunzionale, costruito e abitato da oggetti quotidiani che alludono a un significato che li supera e che, spesso, viene da lontano, pregni di “memoria oggettuale”, in cui sono visibili le trasformazioni delle relazioni umane, delle strutture familiari e sociali. Il Paesaggio Domestico di Cogo e Forese viene analizzato mediante il sistema di opposizioni e significazioni, di segno e materia, colore e progetto, e in un continuo fluttuare di senso offre uno spaccato della situazione tanto intimo e personale quanto collettivo, creando un percorso/racconto dinamico che coinvolge e avvolge lo spettatore, lasciandogli comunque la possibilità di entrare negli spazi mentali che i loro oggetti suggeriscono. 
Katia Olivieri

 

Luoghi

  • ART and ARS Gallery - Via Orsini, 10 - 73013 Galatina - Lecce
             329 6872838

    orario:17-20

  • Categorie correlate