Elio Alfano "L’anima aggredita"
A cura di: Testo di Giorgio Agnisola
In mostra un ciclo di dipinti di varie dimensioni, tutti olio su tela e di recente realizzazione., che sembrano mettere in scena un inedito confronto tra figure animali ed umane.
“Una carica di forte sensualità, di dinamismo interno riflesso nei gesti e nella materia, di scatti emotivi ed intuitivi, di tensioni espressive che muovono dal profondo, risentite ed ispirate, di visioni e spinte psicologiche che interpretano una condizione d’anima angosciosa, espressa non di rado in modo imponente sotto il profilo scenografico (le immagini paiono infatti lo stop di un’azione teatrale), in quadri quasi sempre di grandi dimensioni, carattrerizza la produzione neoespressionistica e surreale , passata e recente di Elio Alfano. Esordisce così il testo critico di Giorgio Agnisola, sapiente guida alla letura di un’opera decisamente insolita
“L’arte di Alfano sembra piuttosto lo spazio esorcistico di intime paure, in una prospettiva personale e collettiva ( anche con riferimenti sociali),continua Agnisola e puntualizza che “La tensione scomposta delle figure, esaltata da forti contrasti cromatici (una memoria solo in parte baconiana, ma soprattutto un rimando al neo impressionismo tedesco degli anni ottanta) acuisce la sensazione di visione dolorosa e tuttavia liberatrice, che produce cioè nello sguardo un processo di purificazione.”
Infine, i lavori dell’ultima produzione, giocata sui toni del bianco e del nero, configurano un ulteriore capitolo della produzione di Alfano.. “ Non è più, infatti, la lotta cruenta della vita a costituire il terreno metaforico di una esistenza percepita nella esasperata sensibilità e nella turbata coscienza, ma un avvertimento .Che si profila ai margini dell’esistenza e che pure incombe e assume la forma di un animale insidioso che insegue, che minaccia .Ma non è più il sangue il segno evidente della lotta: Tutto appare interiorizzato, senza colore, puro orizzonte di un conflitto d’anima.”
Elio Alfano ha fondato ad Angri la galleria Pagea Arte Contemporanea nel 1996 e da allora ne promuove l’attività espositiva, affiancando mostre personali a collettive, con grande attenzione alla scena locale e nazionale, ad artisti già storicizzati ed a personalità emergenti.
“Una carica di forte sensualità, di dinamismo interno riflesso nei gesti e nella materia, di scatti emotivi ed intuitivi, di tensioni espressive che muovono dal profondo, risentite ed ispirate, di visioni e spinte psicologiche che interpretano una condizione d’anima angosciosa, espressa non di rado in modo imponente sotto il profilo scenografico (le immagini paiono infatti lo stop di un’azione teatrale), in quadri quasi sempre di grandi dimensioni, carattrerizza la produzione neoespressionistica e surreale , passata e recente di Elio Alfano. Esordisce così il testo critico di Giorgio Agnisola, sapiente guida alla letura di un’opera decisamente insolita
“L’arte di Alfano sembra piuttosto lo spazio esorcistico di intime paure, in una prospettiva personale e collettiva ( anche con riferimenti sociali),continua Agnisola e puntualizza che “La tensione scomposta delle figure, esaltata da forti contrasti cromatici (una memoria solo in parte baconiana, ma soprattutto un rimando al neo impressionismo tedesco degli anni ottanta) acuisce la sensazione di visione dolorosa e tuttavia liberatrice, che produce cioè nello sguardo un processo di purificazione.”
Infine, i lavori dell’ultima produzione, giocata sui toni del bianco e del nero, configurano un ulteriore capitolo della produzione di Alfano.. “ Non è più, infatti, la lotta cruenta della vita a costituire il terreno metaforico di una esistenza percepita nella esasperata sensibilità e nella turbata coscienza, ma un avvertimento .Che si profila ai margini dell’esistenza e che pure incombe e assume la forma di un animale insidioso che insegue, che minaccia .Ma non è più il sangue il segno evidente della lotta: Tutto appare interiorizzato, senza colore, puro orizzonte di un conflitto d’anima.”
Elio Alfano ha fondato ad Angri la galleria Pagea Arte Contemporanea nel 1996 e da allora ne promuove l’attività espositiva, affiancando mostre personali a collettive, con grande attenzione alla scena locale e nazionale, ad artisti già storicizzati ed a personalità emergenti.
Luoghi
3332229274
orari: Mercoledì e Venerdì, ore 17:00 – 19:00, giovedì ore 10.30-12.30 e su appuntamento