Dora Perini “À la Carte”
A cura di: Riccardo Rizzetto

Allestita presso lo spazio Maroncelli 12, “À la carte” è l’occasione per interrogarsi insieme all’artista sulla relazione, sull’interscambio e sulla reciproca influenza di concetti come lo spazio e il corpo attraverso le numerose opere esposte: dipinti, installazioni, video, alcune fotografie, opere in ceramica e su carta
“Il lavoro di Perini spazia tra un'ampia varietà di medium, in cui ogni pezzo è collegato all'altro dal filo conduttore del desiderio di guarigione, che si dipana attraverso i temi trattati”. Con queste parole il curatore di “À la carte”, l’architetto e art director Riccardo Rizzetto, introduce una mostra che è anche un viaggio guidato dall’esperienza personale dell’artista attraverso traumi e processi di guarigione, nei quali il tema dell’alimentazione è centrale.
“À la Carte” è pensata come un menu, le cui portate turbano la comune percezione della corporeità e della spazialità. Concetti come quello di “Fat Lady”, un corpo senza genere che riempie lo spazio e talvolta ospita altri corpi - e che si rivela essere l’alter ego dell’artista stessa - e quello di “Taglio”, ovvero di trauma, che consente uno scambio propedeutico alla guarigione, sono “parte di una spirale evolutiva”, come afferma l’artista.
La “Fat Lady” è una materia plasmabile che permette di esorcizzare il proprio vissuto, evolvendo e guarendo, anche grazie alla condizione creativa del “buco”, del “taglio”, del “trauma”. La nudità rappresenta così un rituale per riappropriarsi di spazi, in senso fisico e metaforico, e per accogliere il diverso, il non ascoltato, l’oppresso, l’emarginato con il suo trauma, che è evoluzione in potenza.
Il linguaggio artistico di Dora Perini si compone di differenti tecniche: acrilico su tela con, a volte, applicazioni di glitter, stampa su tela con acrilico e grafite, sculture in ceramica smaltata, passando per l’installazione "Organi Interni" realizzata in metallo, gomma piuma dipinta e specchi.
Il rapporto col corpo, con lo spazio che esso occupa e i suoi legami con gli altri corpi nello spazio sono temi ricorrenti nel processo creativo dell’artista. Il trauma è il punto di rottura che permette davvero di innescare il processo di guarigione e quindi di evoluzione; senza mai ignorare la possibilità di subire un ulteriore trauma, essendo questo processo ciclico e fonte di progresso.
“À la Carte” è, per Dora Perini, un’occasione per confermare il proprio stile creativo, ma anche per interrogare l’industria alimentare e l’Io stesso sull’effettiva libertà che abbiamo di scegliere il nostro cibo, in un mondo traboccante di messaggi di peer-pressure di tutti i tipi.
Des Bains è uno spazio artistico privato con sede a East-London. La galleria promuove progetti artistici e curatoriali basati sulla ricerca, rendendo l’arte accessibile a quante più persone possibile.
Luoghi
antoniajacchia@gmail.com www.maroncelli12.it 335 8403484
Orari: lunedì 14.00-19.30 - Da martedì a venerdì 12.00-19.30 Sabato solo su appuntamento