23/09/2014  al 08/11/2014

Dennis Hopper. Scratching the surface

Dennis Hopper. Scratching the surface
Questa è la storia di un uomo/bambino che decise di sviluppare i suoi cinque sensi e di vivere e fare esperienze piuttosto che limitarsi a leggere. —Dennis Hopper Gagosian Gallery è lieta di annunciare la prima grande mostra fotografica a Roma di Dennis Hopper. Hopper, noto come regista ed attore del film “cult” Easy Rider (1969), ha recitato anche in altri 
“colossal” quali L’amico americano (1977), Apocalypse Now (1979), Velluto Blu (1986), Colpo Vincente (1986), interpretando coraggiose performance; verso la fine degli anni ‘80 ha firmato la regia di Colors—Colori di guerra (1988). Verranno presentati in mostra fotografie degli anni ’60 e scatti dei primi anni ’70, appartenenti alla serie Drugstore Camera, accompagnati dalla proiezione di interviste e segmenti di alcuni dei suoi celebri film. É durante l’ascesa verso la popolarità hollywoodiana che Hopper comincia attraverso la fotografia a cogliere lo spirito ribelle degli anni ‘60 grazie a scatti ormai iconici che spaziano da Los Angeles a Harlem, a Tijuana in Messico, ai grandi personaggi dell’epoca tra cui Jane Fonda, Andy Warhol e John Wayne. 
Saranno in mostra un centinaio di “vintage prints” firmate degli anni ‘60, tra cui i ritratti di artisti, attori e musicisti ormai leggendari e ripresi da Hopper con grande immediatezza: Claes Oldenburg appare ad una festa nuziale circondato da fette di torta impiattate, realizzate in gesso dall'artista per gli invitati; Andy Warhol, con indosso scuri occhiali da sole e una cravatta sottile, sorride birichino nascondendosi dietro a un piccolo fiore, mentre Ed Ruscha è ritratto davanti all’insegna al neon di un negozio di elettrodomestici; in equilibrio su una scala, Robert Irwin indica il fotografo tenendo tra i denti una lampadina; membri della band Grateful Dead mandano baci alla macchina fotografica. 
Le fotografie appartenenti alla serie Drugstore Camera sono state scattate a Taos, New Mexico, dove Hopper decise di stabilirsi dopo la produzione di Easy Rider rimanendovi fino agli anni ’80, e luogo in cui ha scelto di essere sepolto. Realizzate con semplici macchine fotografiche e sviluppate nei laboratori estemporanei tipici dei “drugstore” americani, gli scatti raccontano gli amici e i familiari di Hopper ambientati tra le rovine e i paesaggi del deserto sconfinato; i nudi femminili in interni indefiniti; i viaggi “on the road” verso il natio Kansas; e le nature morte improvvisate con oggetti abbandonati. Queste fotografie e le tante altre di festival culturali, personaggi leggendari e momenti intimi e quotidiani che catturarono l'attenzione di Hopper, restituiscono un’immagine fortemente affascinante degli anni ‘60 e ‘70 ritraendo l'idealismo politico e l'ottimismo tipici della California dell’epoca. 
La mostra è presentata nell’ambito del Festival Internazionale di Roma FOTOGRAFIA, giunto alla sua XIII edizione. 

Luoghi

  • Gagosian Gallery - Via Francesco Crispi, 16 - 00187 Roma
             06 42086498     06 42014765

    Orari: mar-sab 10:30-19 e su appuntamento

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