Delphine Valli "Cliimax"
A cura di: Claudio Libero Pisano
quarto appuntamento del ciclo AlbumArte | Flash!,
Per questa sua prima personale ad AlbumArte, Delphine Valli (Champigny-sur-Marne, Francia, 1972, vive e lavora tra la Francia e l’Italia) realizza una serie di opere a parete, wall drawings ed elementi lineari, inediti e site specific rendendo la mostra un insieme di interventi plastici che attivano un inaspettato dialogo con l’intero spazio espositivo. Le opere interagiscono e si completano nella sfida con la solidità dell'architettura esistente, formando un’atipica coesione.
Interventi dalle forme lievi e apparentemente inconsistenti restituiscono uno sguardo diverso sulle forme prestabilite e suggeriscono una via d'uscita al già definito. La sicurezza dell'osservatore rispetto alla solidità delle cose è minata, in un processo in divenire, CLIMAX offre letture e significati multipli, che si aggiungono l’un l’altro.
Una forma geometrica si presta a diversi significati, può essere volano per altre strategie percettive se si è disposti a ripensare il punto di vista. In questo percorso volutamente altalenante, l'attenzione è nel valore del vuoto, inteso come potenziale e mai come mancanza.
L’artista esplora da sempre, nella sua ricerca, le tensioni che si creano tra l’intervento artistico e lo spazio, coinvolgendolo come elemento plastico, poiché i suoi lavori non parlano tanto di loro stessi quanto dello spazio con i quali entrano in relazione. La geometria ambigua delle sue installazioni innesca un rapporto inedito con la percezione della realtà conosciuta, volta a considerare la straordinarietà di ogni cosa ordinaria. Valli sostiene che se la scultura è arte dello spazio, ne interroga la sostanza: utilizzare il colore a parete in scultura vuole sollecitare lo spazio e non la superficie: la pittura, in scultura diventa immateriale. Si tratta di manifestare un passaggio dal materiale all’immateriale e viceversa, portando lo sguardo a oscillare tra i due, per giungere ad una sintesi che metta in cortocircuito l’automatismo con il quale si tende ad accogliere uno spazio conosciuto, o riconosciuto.
La mostra gode del patrocinio dell’Institut français Italia.
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Luoghi
www.albumarte.org 06 3227802 06 3290296
Orari di apertura: da martedì a sabato ore 15:00 - 19:00 (o su appuntamento)