Davide Benati "Back to Italy"
A cura di: Testi di Elisabetta Longari e Francesco Tedeschi
Luca Tommasi è lieto di annunciare l’esposizione personale di Davide Benati Back to Italy presso i nuovi spazi della galleria in Via Cola Montano 40 a Milano.
La mostra è la prima personale in una galleria italiana dopo 13 anni di assenza, periodo nel quale l’artista ha collaborato in esclusiva con la galleria Marlborough di Monaco. Le opere esposte, evocativi acquerelli su tela di grandi dimensioni, sono pertanto esecuzioni dal 2005 ad oggi.
“Emergono dal fondo della memoria visiva, fluttuano in uno spazio aperto, senza limiti, si aggregano e si disperdono secondo un ordine dato dalle ragioni della rappresentazione, nel suo essere riflesso della natura. Immagini che premono per divenire presenze fisiche, le forme che animano i luoghi della pittura di Davide Benati sono parte di un vocabolario che è andato crescendo su sé stesso, nel corso del tempo. Stagione dopo stagione, come i cerchi della vita di un albero, si ritrovano in posizioni complementari le spinte centrifughe e centripete che generano un moto costante, vitale. In origine sono quelle suggestioni visive più volte riconosciute e dichiarate dall’artista e dai suoi ermeneuti; foglie e fiori come centri di vita e di oblio; il loto, il glicine, il ginkgo biloba; colti però in determinate situazioni, riconosciute nel corso di qualche peregrinazione fisica o del pensiero, forme che contengono lo spirito di tempi e luoghi imprendibili, pretesti per indagare l’imponderabilità dell’esserci. Immagini che divengono illuminazioni.” (F. Tedeschi)
La mostra è la prima personale in una galleria italiana dopo 13 anni di assenza, periodo nel quale l’artista ha collaborato in esclusiva con la galleria Marlborough di Monaco. Le opere esposte, evocativi acquerelli su tela di grandi dimensioni, sono pertanto esecuzioni dal 2005 ad oggi.
“Emergono dal fondo della memoria visiva, fluttuano in uno spazio aperto, senza limiti, si aggregano e si disperdono secondo un ordine dato dalle ragioni della rappresentazione, nel suo essere riflesso della natura. Immagini che premono per divenire presenze fisiche, le forme che animano i luoghi della pittura di Davide Benati sono parte di un vocabolario che è andato crescendo su sé stesso, nel corso del tempo. Stagione dopo stagione, come i cerchi della vita di un albero, si ritrovano in posizioni complementari le spinte centrifughe e centripete che generano un moto costante, vitale. In origine sono quelle suggestioni visive più volte riconosciute e dichiarate dall’artista e dai suoi ermeneuti; foglie e fiori come centri di vita e di oblio; il loto, il glicine, il ginkgo biloba; colti però in determinate situazioni, riconosciute nel corso di qualche peregrinazione fisica o del pensiero, forme che contengono lo spirito di tempi e luoghi imprendibili, pretesti per indagare l’imponderabilità dell’esserci. Immagini che divengono illuminazioni.” (F. Tedeschi)
Luoghi
http://www.lucatommasi.it 335 242433
(entrata anche da via Casati) - Orari mostra: dal martedì al sabato 12,00 / 19,00