Danilo Fiorucci Benedetta Galli. Lo Spazio Assente
A cura di: Studio A’ 87 - testo di Anna Cochetti
Gli artisti Danilo Fiorucci e Benedetta Galli espongono all’interno della chiesa museo di S. Antonio Abate di Cascia, gli ultimi sviluppi della loro ricerca artistica.
Danilo Fiorucci realizza due algide sculture informali, dal ciclo “Lo Spazio Assente” che intervengono nella navata principale e nel coro delle monache, magnificamente affrescato.
Benedetta Galli realizza un’ installazione parte di un progetto più ampio, iniziato con il lavoro "le Marcel mise à nu par ses célibataires, même" realizzato per l'esposizione personale a Palazzo Primavera di Terni nel marzo 2015.
L’opera si presenta come un volume di cartone da imballaggio dentro cui si nasconde una piccola stanza, dove è riprodotto in modo sommario lo spazio circostante e l’intervento presentato da Danilo Fiorucci.
Lo spazio assente: è lo spazio occupato, traslato, sottratto, alla pura dimensione fisica, reso metafisico, mitizzato, sospinto oltre la tridimensionalità. Così nell’opera d’arte il tempo e lo spazio si manifestano nella loro speciale relatività.
La mostra è sostenuta dal Comune di Cascia e dal Sistema Museo e si inserisce negli eventi del Festival dello Zafferano..
Danilo Fiorucci realizza due algide sculture informali, dal ciclo “Lo Spazio Assente” che intervengono nella navata principale e nel coro delle monache, magnificamente affrescato.
Benedetta Galli realizza un’ installazione parte di un progetto più ampio, iniziato con il lavoro "le Marcel mise à nu par ses célibataires, même" realizzato per l'esposizione personale a Palazzo Primavera di Terni nel marzo 2015.
L’opera si presenta come un volume di cartone da imballaggio dentro cui si nasconde una piccola stanza, dove è riprodotto in modo sommario lo spazio circostante e l’intervento presentato da Danilo Fiorucci.
Lo spazio assente: è lo spazio occupato, traslato, sottratto, alla pura dimensione fisica, reso metafisico, mitizzato, sospinto oltre la tridimensionalità. Così nell’opera d’arte il tempo e lo spazio si manifestano nella loro speciale relatività.
La mostra è sostenuta dal Comune di Cascia e dal Sistema Museo e si inserisce negli eventi del Festival dello Zafferano..
Luoghi
APERTURA: sabato e domenica ore 10.30 13.00 – 15.00 18.00.