22/03/2018  al 24/04/2018

Daniel Sturgis "The way it is"

A cura di: Testo di Jo Melvin

Daniel Sturgis "The way it is"
Luca Tommasi è lieto di annunciare la mostra di Daniel Sturgis The way it is presso i nuovi spazi della galleria in Via Cola Montano 40 a Milano. È la prima personale in una galleria Italiana dell’artista britannico dopo quella tenutasi alla British School di Roma nel 1999. In mostra una selezione di 14 opere tra carte e tele.
Dan Sturgis è attratto dalla ripetitività e dai colori sgargianti dei dipinti post-moderni e del web design. Le opere contengono confini complicati costruiti con forme ripetute altamente suggestive che seppur portino i nostri occhi su percorsi accidentati, alla fine rassicurano riconducendo tutto ad un equilibrio visivo.  È la grande virtù dei dipinti di Daniel Sturgis che usano l'impasse percepita nella pittura astratta modernista come trampolino di lancio per entrare in un'area in cui l'ibridità non è negativa o dirompente ma fonte di arguzia, bellezza e persino armonia. “Quando realizzo i miei dipinti, utilizzo un repertorio di forme, colori e ripetizioni pre-progettati che suggeriscono varie letture o possibilità senza mai diventare completamente nessuna di esse. Le associazioni che le persone portano a questi dipinti astratti sono importanti. Io gioco con il modo in cui colori particolari o forme evochino certe cose, o hanno relazioni tra loro. L'idea di fluidità è particolarmente interessante: il modo in cui il dipinto, pur essendo molto statico, pone domande su movimento, sistemi, intuizione, carattere, astrazione e quindi spero sul dipinto stesso.
Il lavoro di Sturgis provoca precise domande sulla piattezza, in entrambe le sue dimensioni visive e filosofiche. La piattezza doveva appartenere alla pittura nel suo momento modernista, ma in uno postmoderno può fare riferimento a un’orizzontalità culturale. Questi sono dipinti che sembrano esclusivamente parlarci di colore, piattezza e disegno, ma che alludono poi a spazio e tempo. Possono sembrare divertenti ma aspirano ad essere meditativi. Sono paradossali: sembrano rumorosi ma sono silenziosi. Il tempo sembra sospeso o in bilico. E queste non sono solo immagini: questi sono dipinti rigorosamente eseguiti a mano. Ciò che appare veloce, è per contro realizzato con tempi molto lunghi. All'interno della loro apparente semplicità c'è complessità e nella loro apparente stranezza una visione ricca e armoniosa. “La geometria può essere il tratto distintivo di un modo di vivere austero, oppure non avere nulla a che fare con la vita, o essere dotata della vitalità ordinaria e allegra del mercato di strada” (Tony Godfrey)                       

Luoghi

  • Luca Tommasi Arte Contemporanea - Via Cola Montano, 40 - Milano
             335 242433

    (entrata anche da via Casati) - Orari mostra: dal martedì al sabato 12,00 / 19,00

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