Damiano Quaranta "omaggio ad Alberto Burri”

in occasione del centenario della nascita di Burri 
L’Arte Materica di Alberto Burri diventa la fonte di ispirazione per la costruzione della pittura concettuale di Damiano Quaranta che inietta pennellate decise negli elementi materici che supportano il messaggio che l’artista vuole comunicare. La negazione della libertà, tema caro al talento romano, diventa la base sulla quale viene plasmato, attraverso l’uso del gesso, dei cementi e di legni combusti, un vero e proprio spartito dove i sentimenti si riversano in modo graffiante e toccante. La visione di Damiano Quaranta prende forma dalla materia ed essa si lega, indissolubilmente, al concetto, tanto da farlo diventare Artista Concettuale e non Materico. Il messaggio acquisisce tutto il suo inossidabile splendore nell’alluminio destrutturato, martellato e lasciato alla corrosione di agenti chimici applicati (tra cui anche l’urina) per permettere alla reazione di imprimere, ancora di più, la firma di Damiano Quaranta.
«Nessun artista è figlio unico ed ognuno fa sempre un richiamo ad un’altra persona, un mentore, un luminare, un padre artistico» afferma Damiano Quaranta, manifestando il piacere e l’onore nell’essere uno tra i primi ad omaggiare l’artista nato un Secolo fa. La Galleria Acquario, attraverso le dodici opere esposte omaggia Burri senza mancare di puntare il riflettore sulle realtà e le eccellenze del palcoscenico nazionale.