Costantino Avincola “Segni devianti e segni orientanti"
A cura di: Gabriella Lazzoni
La mia creatività artistica è caratterizzata dall’esigenza di coniugare etica ed estetica partendo dal presupposto che l’arte debba ritrovare una nuova centralità sociale.
Nei miei lavori è evidente il desiderio di trasmettere questi significati attraverso l’introduzione di simboli e segni primordiali, per giungere a delle visioni che possano ricondurre all’origine, a simboleggiare l’essenza dell’arte stessa, come quelli realizzati dall’uomo 15.000 anni fa sulle pareti delle caverne. Graffiti scaturiti dall’esigenza di comunicare, di rappresentare scene di vita, liberi dai modelli stereotipati della rappresentazione, nella convinzione che l’arte, in questa realtà sociale permeata da evidenti criticità, debba svolgere la funzione di anticorpo e tornare a circolare nell’organismo–umanità, rigenerandolo tramite la fruizione dell’opera stessa.
Luoghi
06/3610411 06/3200317
Orario: dal lunedì al venerdì ore 17.00 –19.30 (chiuso sabato e festivi)