Corpo e Paesaggio
A cura di: Giuseppe Anzani
"Corpo e paesaggio" traccia un percorso che lega le opere di artisti di grande notorietà, come Luzzati e Mattotti a quelle di autori emergenti, variamente impegnati su un tema al tempo stesso intimo e collettivo, profondo e multiforme.
Il curatore Giuseppe Anzani, specifica nelle note introduttive che "un percorso anche frettoloso nella storia delle culture, in ogni angolo del pianeta, fornisce facilmente copiose testimonianze di quanto siano antiche, ricche e multiformi le relazioni simboliche che legano, su molti piani, il corpo umano al paesaggio come suo contesto di vita", e rimarca l'importanza della rappresentazione di sé che l'uomo mette in scena attraverso il paesaggio stesso, imprimendo su di esso il suo volto e quello della società in cui vive.
Il tema è declinato sia attraverso le tecniche più consuete che con quelle affermatesi sulla scena dell'arte contemporanea - abbracciando la pittura, la fotografia, l’installazione video, la perfomance - nelle opere di Aniello Barone, Fabio Campagna, Lara Cetta, Ferdinando Califano, Giovanna D’Amico, Marcello Di Donato, Costabile Guariglia, Piero Leccese, Emanuele Luzzati, Riccardo Mannelli, Lorenzo Mattotti, Carmine Sica. Una particolare sezione della mostra è dedicata a composizioni visuali che rappresentano l'interpretazione degli architetti, con la partecipazione di Petris Buccheri, Paolo Castelnovi e Valentina Burgassi, Luigi Giorgio, Donatella Mazzoleni, Gabriella Nigro.
Il progetto è promosso dall’associazione Aequamente con l’assessorato alla cultura del Comune di Agropoli, in collaborazione con lo Spazio Nea,Galleria Hybrida Contemporanea, e la nuova Accademia Belle Arti di Nola.
Il curatore Giuseppe Anzani, specifica nelle note introduttive che "un percorso anche frettoloso nella storia delle culture, in ogni angolo del pianeta, fornisce facilmente copiose testimonianze di quanto siano antiche, ricche e multiformi le relazioni simboliche che legano, su molti piani, il corpo umano al paesaggio come suo contesto di vita", e rimarca l'importanza della rappresentazione di sé che l'uomo mette in scena attraverso il paesaggio stesso, imprimendo su di esso il suo volto e quello della società in cui vive.
Il tema è declinato sia attraverso le tecniche più consuete che con quelle affermatesi sulla scena dell'arte contemporanea - abbracciando la pittura, la fotografia, l’installazione video, la perfomance - nelle opere di Aniello Barone, Fabio Campagna, Lara Cetta, Ferdinando Califano, Giovanna D’Amico, Marcello Di Donato, Costabile Guariglia, Piero Leccese, Emanuele Luzzati, Riccardo Mannelli, Lorenzo Mattotti, Carmine Sica. Una particolare sezione della mostra è dedicata a composizioni visuali che rappresentano l'interpretazione degli architetti, con la partecipazione di Petris Buccheri, Paolo Castelnovi e Valentina Burgassi, Luigi Giorgio, Donatella Mazzoleni, Gabriella Nigro.
Il progetto è promosso dall’associazione Aequamente con l’assessorato alla cultura del Comune di Agropoli, in collaborazione con lo Spazio Nea,Galleria Hybrida Contemporanea, e la nuova Accademia Belle Arti di Nola.
Luoghi
www.agropolicultura.it 0974.822999
orario:10,00/12,30 - !6,00/20,00 – chiuso il lunedì