Clemens Behr. Clockwise
Loom Gallery presenta Clockwise, prima mostra personale del tedesco Clemens Behr. Per l’ occasione verranno esposte una serie di nuove opere che offrono uno scorcio del profondo impegno dell’artista con la trasformazione dello spazio nel quale si trova a interagire, in quanto dimensione manipolabile, mutevole e mai elemento sfuggente. La mostra è costituita da due dipinti di grande formato, quattro assemblage a parete, collages tridimensionali e un’installazione site-specific.
Le opere sono parte di una tematica centrale in continua evoluzione, che l’artista sviluppa in modo approfondito attraverso la commistione fisica e percettiva di materiali, espressioni visive e spazio circostante, tenendo in considerazione una serie di elementi diversi che consistono in riferimenti personali, storici e immaginari, per creare una riflessione sulla natura del tempo in relazione allo spazio.
Nonostante la giovane età, da quasi dieci anni Behr sperimenta la trasformazione delle opere d’arte in elementi a metà tra costruzione e decostruzione. Il percorso artistico di Clemens affonda le sue radici a metà strada tra i graffiti e la street skateboard culture, facendo riferimento all’esplorazione dell’architettura urbana, che racchiude in sé le caratteristiche principali di entrambe le culture.
Behr propone lo spazio di lavoro scelto con le caratteristiche dei materiali che andrà a utilizzare, creando una bozza preparatoria dell’opera, che verrà poi assemblata arrivando a un “prodotto finale”. Un semplice pezzo di carta crea un collage, così come altri materiali da costruzione affrontano un processo di “decostruzione” per poi essere riproposti dall’artista in quanto pezzi ormai astratti. Le opere infine arrivano ad essere dei dipinti tridimensionali o composizioni che si integrano perfettamente con lo spazio dell’ architettura circostante.
Le opere sono parte di una tematica centrale in continua evoluzione, che l’artista sviluppa in modo approfondito attraverso la commistione fisica e percettiva di materiali, espressioni visive e spazio circostante, tenendo in considerazione una serie di elementi diversi che consistono in riferimenti personali, storici e immaginari, per creare una riflessione sulla natura del tempo in relazione allo spazio.
Nonostante la giovane età, da quasi dieci anni Behr sperimenta la trasformazione delle opere d’arte in elementi a metà tra costruzione e decostruzione. Il percorso artistico di Clemens affonda le sue radici a metà strada tra i graffiti e la street skateboard culture, facendo riferimento all’esplorazione dell’architettura urbana, che racchiude in sé le caratteristiche principali di entrambe le culture.
Behr propone lo spazio di lavoro scelto con le caratteristiche dei materiali che andrà a utilizzare, creando una bozza preparatoria dell’opera, che verrà poi assemblata arrivando a un “prodotto finale”. Un semplice pezzo di carta crea un collage, così come altri materiali da costruzione affrontano un processo di “decostruzione” per poi essere riproposti dall’artista in quanto pezzi ormai astratti. Le opere infine arrivano ad essere dei dipinti tridimensionali o composizioni che si integrano perfettamente con lo spazio dell’ architettura circostante.
Luoghi
http://www.loomgallery.com 02 87064323
orario: mar-sab 12 - 19