Christiane Löhr - XIX Premio Pino Pascali
Sabato 24 settembre 2016 alle ore 19 presso la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare (Bari) si inaugura la mostra del XIX Premio Pino Pascali assegnato all’artista tedesca Christiane Löhr. La commissione composta dalla direttrice del Museo Rosalba Branà e dai critici Dobrila Denegri e Antonio Frugis ha così motivato la scelta:
“Christiane Löhr, protagonista del panorama internazionale, crea raffinate opere e installazioni con elementi della natura, utilizzando semi, gambi, foglie di diverse piante, o elementi organici come i crini di cavallo.
Le impalpabili installazioni legate ai cicli stagionali della terra sono esili e fluttuanti architetture ambientali piene di energia vitale, partecipano allo spazio che le ospita infondendo senso di bellezza e armonia.”
Nel catalogo bilingue che racconta la mostra sarà inoltre presente un testo a firma del critico e curatore italo-russo Viktor Misiano.
In mostra una serie di sculture e installazioni site specific, realizzate appositamente per il Museo Pino Pascali.
***
Nel basement della Fondazione Pino Pascali è possibile visitare una ricognizione storica sul Premio Pino Pascali dal 1997 – anno in cui l’iniziativa fu ripristinata, dopo vent’anni di interruzione, per volere della direttrice del Museo, Rosalba Branà – fino ad oggi. Riprendendo fedelmente il regolamento originario redatto da Palma Bucarelli, il Premio viene assegnato ogni anno ad un artista o ad un personaggio del mondo dell’arte e di respiro internazionale scelto, tra una rosa di nomi proposti, da una commissione di esperti, storici e critici d’arte, nominata anno per anno dalla direttrice del Museo. In esposizione ci saranno le opere degli artisti e dei protagonisti delle più recenti edizioni. Il premio Pino Pascali è stato conferito dal 2015 al 1997 a: AES+F (2015), Fabrizio Plessi (2014), Mat Collishaw (2013), Nathalie Djurberg (2012), Bertozzi e Casoni (2011), Jake & Dinos Chapman (2010), Jan Fabre (2008), Adrian Paci (2007), Lida Abdul (2006), Studio Azzurro (2005), Marco Giusti (2003), Giovanni Albanese (2002), Achille Bonito Oliva (1997).
“Christiane Löhr, protagonista del panorama internazionale, crea raffinate opere e installazioni con elementi della natura, utilizzando semi, gambi, foglie di diverse piante, o elementi organici come i crini di cavallo.
Le impalpabili installazioni legate ai cicli stagionali della terra sono esili e fluttuanti architetture ambientali piene di energia vitale, partecipano allo spazio che le ospita infondendo senso di bellezza e armonia.”
Nel catalogo bilingue che racconta la mostra sarà inoltre presente un testo a firma del critico e curatore italo-russo Viktor Misiano.
In mostra una serie di sculture e installazioni site specific, realizzate appositamente per il Museo Pino Pascali.
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Nel basement della Fondazione Pino Pascali è possibile visitare una ricognizione storica sul Premio Pino Pascali dal 1997 – anno in cui l’iniziativa fu ripristinata, dopo vent’anni di interruzione, per volere della direttrice del Museo, Rosalba Branà – fino ad oggi. Riprendendo fedelmente il regolamento originario redatto da Palma Bucarelli, il Premio viene assegnato ogni anno ad un artista o ad un personaggio del mondo dell’arte e di respiro internazionale scelto, tra una rosa di nomi proposti, da una commissione di esperti, storici e critici d’arte, nominata anno per anno dalla direttrice del Museo. In esposizione ci saranno le opere degli artisti e dei protagonisti delle più recenti edizioni. Il premio Pino Pascali è stato conferito dal 2015 al 1997 a: AES+F (2015), Fabrizio Plessi (2014), Mat Collishaw (2013), Nathalie Djurberg (2012), Bertozzi e Casoni (2011), Jake & Dinos Chapman (2010), Jan Fabre (2008), Adrian Paci (2007), Lida Abdul (2006), Studio Azzurro (2005), Marco Giusti (2003), Giovanni Albanese (2002), Achille Bonito Oliva (1997).
Luoghi
www.museopinopascali.it 080 4249534
Orario: mar-dom 11-13 e 17-21, lunedi' chiuso