07/03/2017  al 23/04/2017

China: rivoluzione/evoluzione. Manifesti della Propaganda (1949 – 1983)

A cura di: Massimo Scaringella

China: rivoluzione/evoluzione. Manifesti della Propaganda (1949 – 1983)
Conoscere la Cina di ieri, per capire la Cina di oggi, attraverso l'iconografia, l'arte e la
propaganda maoista, in un percorso d'immagini originali d'epoca.

Una selezione di Poster della propaganda cinese dell'epoca maoista appartenenti alla
Hafnia Foundation (con sede in Cina, Italia e Cile) - una delle più grandi collezioni nel
mondo su questa tematica – che ricrea in maniera attenta e ragionata un inedito viaggio
nel passato prossimo del colosso orientale, per intenderne il presente e proiettarne il
futuro.
La mostra si compone di manifesti e dipinti originali utilizzati come modello per fogli
stampati tra il 1949 e il 1983 corrispondente al periodo di Presidenza di Mao Tse Tung e
alla sua storica “Rivoluzione Culturale”, ed è suddivisa in categorie (Società, Industria,
Socialismo e Pittura) e sottocategorie per aiutare il visitatore a comprendere
maggiormente la loro storia e creazione.
I manifesti di propaganda cinese. Durante il forum di letteratura e arte di Yan'an
realizzato nel maggio del 1942, il Partito Comunista Cinese guidato da Mao Tse Tung,
tracciò le linee guida della "cultura rivoluzionaria" del partito. I discorsi di Mao, durante
questo evento, delinearono il modello dell'arte che si sarebbe prodotta fino a dopo la
Rivoluzione Culturale, negli anni '80: “Nel mondo attuale ogni cultura, ogni letteratura, ogni
arte appartengono a una classe ben determinata e sono quindi vincolate a una
determinata politica. L'arte per l'arte, l'arte al di sopra delle classi, l'arte al di fuori della
politica e indipendente da essa in realtà non esiste” - Mao Tse Tung intervento alle
discussioni su arte e letteratura in Yenan, maggio 1942.
I suoi principali interessi erano che l'arte riflettesse la vita della classe operaia e la
considerasse come la principale protagonista, e che fosse a servizio della politica e dello
sviluppo del socialismo. Così, tutta la creazione artistica si trasformò in vera e propria
propaganda, che principalmente, descriveva la vita dei contadini ed era a loro diretta.
Nei Manifesti della Propaganda Cinese si alternavano diversi stili artistici, incluso il
realismo sociale e il tradizionale acquerello cinese. Alcune opere, come i dipinti rupestri
sono bellissimi esempi di arte näif; lineari e pieni di colori, con un leggero e bizzarro senso
della prospettiva. Senza dubbio, l'indiscusso talento naturale dei pittori è inconfondibile.
La mostra è accompagnata da una serie di ritratti di“Mao”eseguiti in ceramica dall'artista
americano, ma radicato da molti anni in Cina, Stevens Vaughn che reinterpreta il mito
iconografico della rivoluzione cinese.



HAFNIA FOUNDATION
La fondazione Hafnia promuove la fusione ludica e il dialogo Internazionale attraverso
l'arte e gli artisti. Il suo obbiettivo è dare sia ad artisti famosi che emergenti, gli strumenti
per creare opere d'arte utilizzando diversi materiali e differenti stili. Data l'esperienza
professionale dei promotori della fondazione con la porcellana e la ceramica, sono in
special modo interessati a collaborare con artisti che usino questi materiali in maniera
innovativa.
L'obiettivo della Fondazione Hafnia, oltre la formazione e la promozione della collezione
storica, è far conoscere ad un pubblico sempre più ampio i fermenti e le tendenze più
attuali nel panorama dell'arte contemporanea internazionale. Negli ultimi anni la
Fondazione è parte attiva in diversi progetti culturali in Cina, Europa, Nord America e Sud
America che promuovono il vasto campo delle arti visive – pittura, scultura, fotografia,
video, installazioni e performance – analizzato e proposto al pubblico non solo grazie alle
mostre, ma anche attraverso molteplici attività didattiche ed eventi collaterali di
approfondimento, come conferenze, residenze d'artista e incontri con curatori e critici del
mondo dell'arte contemporanea.

Luoghi

  • Museo di Roma in Trastevere - Piazza Sant'Egidio, 1B - Roma - Italia
             +39 060608    06 5884165

    orario: dal maredì alla domenica ore 10-20 - chiuso 1 maggio e 1 gennaio

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