Cesare Accetta. In Luce
A cura di: Maria Savarese
Tre proiezioni video su cui scorrono più di cinquanta volti di attori, attrici, registi, personaggi del mondo dello spettacolo e collaboratori che compongono un ritratto della vita professionale e privata di Cesare Accetta, uno dei più importanti fotografi e light designer italiani, il cui lavoro unisce fra loro le ricerche e gli ambiti del teatro, del cinema e dell’arte: è questa l’opera In Luce che sarà presentata al pubblico lunedì 3 ottobre 2016 al MADRE – museo d’arte contemporanea Donnaregina all’interno del nuovo progetto Per_formare una collezione: per un archivio dell’arte in Campania dedicato nel 2016 dal MADRE alla formazione progressiva della collezione del museo, con particolare riferimento alle pratiche dell’archivio e alla funzione del museo quale centro di produzione e diffusione di queste pratiche.
In Luce, dedicato da Cesare Accetta all’amico scomparso Oreste Zevola (1954-2014), è un lavoro che affida il suo farsi alla “rivelazione”: dall’epifania dell’immagine fino all’esautorazione del suo stesso disfarsi, in un carico di stupore che sorprende e, inevitabilmente, si riporta al senso più profondo del fenomeno della vita nella sua relazione col tempo.
Come nel complessivo percorso di ricerca di Cesare Accetta, anche in quest’opera è fondamentale la relazione con la luce, con la visione che si pone sull’oggetto, luogo dell’esperienza. Ma sono evidenti anche alcuni spostamenti di prospettiva e di esposizione, che svelano un percorso rivolto al campo d’indagine dell’esperienza umana, in particolare nella più intensa ed avvertita rappresentazione-interpretazione dell’elemento “corpo”: ora è il volto il luogo offerto all’azione. La luce è strumento inquieto, duttile, si concede con sottrazione o accrescimento, e incide di risonanze molteplici il “corpo”, fatto oggetto inconsapevole, ma anche territorio dinamico per esplorazioni imprevedibili.
La presentazione dell’opera In Luce, che entra a far parte della collezione del MADRE, inaugurerà la programmazione della nuova Project room del museo, collocata al piano terra, immediatamente dopo l’ingresso.
In Luce, dedicato da Cesare Accetta all’amico scomparso Oreste Zevola (1954-2014), è un lavoro che affida il suo farsi alla “rivelazione”: dall’epifania dell’immagine fino all’esautorazione del suo stesso disfarsi, in un carico di stupore che sorprende e, inevitabilmente, si riporta al senso più profondo del fenomeno della vita nella sua relazione col tempo.
Come nel complessivo percorso di ricerca di Cesare Accetta, anche in quest’opera è fondamentale la relazione con la luce, con la visione che si pone sull’oggetto, luogo dell’esperienza. Ma sono evidenti anche alcuni spostamenti di prospettiva e di esposizione, che svelano un percorso rivolto al campo d’indagine dell’esperienza umana, in particolare nella più intensa ed avvertita rappresentazione-interpretazione dell’elemento “corpo”: ora è il volto il luogo offerto all’azione. La luce è strumento inquieto, duttile, si concede con sottrazione o accrescimento, e incide di risonanze molteplici il “corpo”, fatto oggetto inconsapevole, ma anche territorio dinamico per esplorazioni imprevedibili.
La presentazione dell’opera In Luce, che entra a far parte della collezione del MADRE, inaugurerà la programmazione della nuova Project room del museo, collocata al piano terra, immediatamente dopo l’ingresso.
Luoghi
www.madrenapoli.it 081 19313016
Palazzo Donnaregina - Orario: Lunedì / Sabato 10.00 - 19.30 Domenica 10.00 - 20.00 Martedì chiuso - Biglietti: Intero 7€ Ridotto 3.50€