Carolyn Angus - Ulf Långbacka. resonance&timbres;
A cura di: Irmela Heimbächer
Monty&Company presenta due artisti con un loro progetto che iniziò diversi anni fa, una conversazione tra un’artista scozzese e un compositore finlandese: un dialogo senza parole. Un scambio di idee su aspetti visivi e competenze musicali, al centro il loro legame con due luoghi diversi, contrastanti: la città di Roma e la campagna della Finlandia. Ulf ha soggiornato spesso a Roma mentre scriveva la sua musica. E Carolyn ha passato le ultime venti estate nella campagna finlandese.
Il dialogo tra i due artisti è culminato in un incontro a Roma, nel giugno 2014 per ideare l’evento nella Galleria Monty&Company che da sempre predilige la sinergia tra arti figurativi e musica. Un progetto che dà forma a un audace intreccio tra suoni e immagini: l’installazione di Carolyn Angus e la performance della flautista Rita Graziani con musiche di Ulf Långbacka.
Le grandi installazioni dell’artista sono costruite per mettersi in relazione con gli spazi architettonici. Le sue sculture sono create con i più effimeri materiali, sfruttando la potenza di gesti ripetuti per rappresentare monumenti temporanei in specifici siti. I frammenti del nostro passato svaniscono lentamente, ma sono i momenti in cui il tempo si ferma che ci rendono forti. “L’Arte è un’essenza, un centro.” Eva Hesse.
Ulf Långbacka: ‘Le strutture scultorie si estendono nello spazio mentre le strutture musicali viaggiano nel tempo e la relazione fra queste si percepisce per associazioni. In occasione della mostra ‘resonance&timbres’ ho usato delle registrazioni di voce insieme a vari strumenti, e in seguito ho aggiunto suoni elettronici per creare un’atmosfera di quiete. Le quaranta voci riprendono suoni simili a una ragnatela e piena di dettagli, simile agli strati delle sculture. In occasione dell’inaugurazione della mostra la musica, registrata in precedenza, è stata rielaborata aggiungendo una parte per flauto ornamentale e scintillante, l’elemento vivo e dinamico di quest’opera.’
Carolyn Angus: “Per la mostra ‘resonance&timbres’ ho cercato di creare un orizzonte artificiale, un punto di fuga, una quiete, intessuti come la forma organica della vite. Ogni strato è ritagliato a mano da un solo foglio di carta nell’arco di sei mesi, creando una sorta di presenza - assenza. Queste forme sono sospese e tenute insieme per un tempo stabilito. I disegni per la mostra sono stati eseguiti osservando la natura, uno al giorno per ventuno giorni quest’estate nel sud della Finlandia. Ogni disegno è un ritratto di una foglia, un ramo o un albero particolare che ha attirato la mia attenzione.
Il dialogo tra i due artisti è culminato in un incontro a Roma, nel giugno 2014 per ideare l’evento nella Galleria Monty&Company che da sempre predilige la sinergia tra arti figurativi e musica. Un progetto che dà forma a un audace intreccio tra suoni e immagini: l’installazione di Carolyn Angus e la performance della flautista Rita Graziani con musiche di Ulf Långbacka.
Le grandi installazioni dell’artista sono costruite per mettersi in relazione con gli spazi architettonici. Le sue sculture sono create con i più effimeri materiali, sfruttando la potenza di gesti ripetuti per rappresentare monumenti temporanei in specifici siti. I frammenti del nostro passato svaniscono lentamente, ma sono i momenti in cui il tempo si ferma che ci rendono forti. “L’Arte è un’essenza, un centro.” Eva Hesse.
Ulf Långbacka: ‘Le strutture scultorie si estendono nello spazio mentre le strutture musicali viaggiano nel tempo e la relazione fra queste si percepisce per associazioni. In occasione della mostra ‘resonance&timbres’ ho usato delle registrazioni di voce insieme a vari strumenti, e in seguito ho aggiunto suoni elettronici per creare un’atmosfera di quiete. Le quaranta voci riprendono suoni simili a una ragnatela e piena di dettagli, simile agli strati delle sculture. In occasione dell’inaugurazione della mostra la musica, registrata in precedenza, è stata rielaborata aggiungendo una parte per flauto ornamentale e scintillante, l’elemento vivo e dinamico di quest’opera.’
Carolyn Angus: “Per la mostra ‘resonance&timbres’ ho cercato di creare un orizzonte artificiale, un punto di fuga, una quiete, intessuti come la forma organica della vite. Ogni strato è ritagliato a mano da un solo foglio di carta nell’arco di sei mesi, creando una sorta di presenza - assenza. Queste forme sono sospese e tenute insieme per un tempo stabilito. I disegni per la mostra sono stati eseguiti osservando la natura, uno al giorno per ventuno giorni quest’estate nel sud della Finlandia. Ogni disegno è un ritratto di una foglia, un ramo o un albero particolare che ha attirato la mia attenzione.
Luoghi
http://www.montyecompany.com 328 7623389
Orario: da lunedì a sabato - ore 16.00 / 20.00