Carmen Herrera. Works on paper 2010 - 2012
Nel corso degli anni Sessanta, l’artista, nata a Cuba nel 1915, ha principalmente lavorato su questo materiale, per poi in seguito concentrarsi sulla tela, sino a quando nel 2010 è di nuovo tornata alla carta, rivisitandone le possibilità espressive.
Lisson Gallery Milan è lieta di presentare una mostra personale di Carmen Herrera, interamente dedicata alle sue nuove opere su carta.
Nel corso degli anni Sessanta, l’artista, nata a Cuba nel 1915, ha principalmente lavorato su questo materiale, per poi in seguito concentrarsi sulla tela, sino a quando nel 2010 è di nuovo tornata alla carta, rivisitandone le possibilità espressive. Questo nuovo corpus di lavori mette in luce non solo il diverso modo che l’artista ha di trattare il mezzo, ma anche la nuova dimensione che il suo lavoro artistico ha assunto.
Il disegno preparatorio si colloca al centro della pratica artistica di Herrera ed è il punto di partenza per tutto il suo lavoro. Herrera dà inizio al processo creativo di questi dipinti (che comprende l’uso di matita e acrilico su carta) con disegni matematici su carta da lucido, nei quali sono combinati nsieme linee, numeri e decisioni rigorose. È qui che la logica compositiva e la scelta dei colori vengono formulate. Le opere in mostra dimostrano che - una volta trasferiti su carta di grande formato i due disegni basati sulle stesse proporzioni - la precisione matematica dell’artista e la sua chiarezza di visione danno luogo a una varietà di forme, strutture e relazioni spaziali.
Composte da forme geometriche essenziali che galleggiano su sfondo bianco, queste opere si misurano con un vocabolario visivo che ricorda i dipinti su tela di Herrera. La somiglianza è innegabile. Qui però, i contorni rimangono definiti all’interno di una cornice disegnata sulla carta: la struttura e i campi di colore sono delineati e racchiusi entro precisi parametri. La forma definita dal colore, con la sua conseguente purificazione, è una caratteristica centrale nel lavoro di Herrera sin da quando ha esposto al Salon des Réalités Nouvelles tra il 1949 e il 1953.
Untitled (2012) (fig.1) mostra la dimensione di specularità e di inversione suggerita da una bisettrice invisibile che crea una perfetta simmetria. Untitled (2012) appare come uno spazio solido bianco, fratturato da un vuoto nero, o spazio negativo, realizzato in gesso nero opaco a suggerire la possibilità di una terza dimensione. Come nella maggior parte del lavoro Herrera, questo vuoto, ovvero lo spazio in cui e su cui la forma si viene a trovare, può essere ricondotto agli studi di architettura fatti dall’artista a L’Avana durante il 1937-1938.
Luoghi
www.lissongallery.com 02 89050608
Orario: lun - ven 9,30-13 e 15-18