Carlo Albertini e Alessandro Scarpa "Un secolo di Porto Marghera"
Nell’ambito delle manifestazioni indette dal Comune di Venezia per il centenario della nascita di Porto Marghera apre al pubblico la mostra fotografica "PM100. Un secolo di Porto Marghera: dalle fondamenta a un nuovo futuro" degli autori veneziani Alessandro Scarpa e Carlo Albertini.
La mostra presenta scatti inediti e sorprendenti di un territorio che pochi occhi sono riusciti a vedere, si tratta di fotografie a colori che rappresentano i segni di quelle che sono state le maestose architetture industriali nate dal 1917 in poi.
Le tracce visibili oggi sono dominate dalla natura che si riappropria del proprio spazio originario. È il paesaggio naturale il vero protagonista ed è esso stesso a lasciare emergere degli indizi di ciò che esattamente un secolo fa è iniziato e che da oggi può avere un nuovo futuro.
“Ci sentiamo due esploratori” afferma Carlo Albertini “ è come fossimo di fronte alla scoperta di un’antica civiltà perduta che ha lasciato sui suoi passi manufatti e luoghi da riscoprire e da reinterpretare”.
Il progetto PM100 nasce come un lavoro di indagine, concentrando lo sguardo indagatore sul presente, facendo dell’interrogativo il vero soggetto della rappresentazione: cosa resta di un secolo di capannoni illuminati giorno e notte, di cisterne bollenti, di fabbriche operose e di immense torce fumanti se non vaghi indizi di ciò che è stato?
Con questa mostra Scarpa e Albertini consegnano al pubblico una riflessione sul futuro di questi luoghi: vogliono che queste istantanee diano lo spunto allo spettatore per costruire il proprio futuro in un territorio ricco di possibilità.
La mostra che inaugura l’1 settembre alle ore 18 è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, Regione del Veneto e Comune di Venezia e realizzata con il supporto di Pam Panorama. Sarà aperta gratuitamente fino all’1 ottobre da mercoledì a domenica dalle ore 16 alle ore 20.
La mostra presenta scatti inediti e sorprendenti di un territorio che pochi occhi sono riusciti a vedere, si tratta di fotografie a colori che rappresentano i segni di quelle che sono state le maestose architetture industriali nate dal 1917 in poi.
Le tracce visibili oggi sono dominate dalla natura che si riappropria del proprio spazio originario. È il paesaggio naturale il vero protagonista ed è esso stesso a lasciare emergere degli indizi di ciò che esattamente un secolo fa è iniziato e che da oggi può avere un nuovo futuro.
“Ci sentiamo due esploratori” afferma Carlo Albertini “ è come fossimo di fronte alla scoperta di un’antica civiltà perduta che ha lasciato sui suoi passi manufatti e luoghi da riscoprire e da reinterpretare”.
Il progetto PM100 nasce come un lavoro di indagine, concentrando lo sguardo indagatore sul presente, facendo dell’interrogativo il vero soggetto della rappresentazione: cosa resta di un secolo di capannoni illuminati giorno e notte, di cisterne bollenti, di fabbriche operose e di immense torce fumanti se non vaghi indizi di ciò che è stato?
Con questa mostra Scarpa e Albertini consegnano al pubblico una riflessione sul futuro di questi luoghi: vogliono che queste istantanee diano lo spunto allo spettatore per costruire il proprio futuro in un territorio ricco di possibilità.
La mostra che inaugura l’1 settembre alle ore 18 è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, Regione del Veneto e Comune di Venezia e realizzata con il supporto di Pam Panorama. Sarà aperta gratuitamente fino all’1 ottobre da mercoledì a domenica dalle ore 16 alle ore 20.
Sito web progetto www.project-ex.it
Luoghi
http://www.centroculturalecandiani.it 041.2386111 041.2386112
orario: dal mercoledì alla domenica 16.00-20.00