Bruno Contenotte. Metafisica quantica
A cura di: Sergio Casoli e Allegra Ravizza
La Galleria Allegra Ravizza è lieta di presentare la mostra personale di Bruno Contenotte, artista che fin dalle prime ricerche degli anni ’50, impone un cambiamento delle nostre idee sulla realtà oggettiva. Fondamentale è l’abbandono di un’analisi del mondo in termini di parti relativamente autonome che esistono separatamente seppure interagenti. L’enfasi principale è posta sull’integrità indivisibile, tra mondo interno e mondo esterno. Come si può risolvere il paradosso circolare implicito nel fatto che il mondo macroscopico determini la realtà microscopica dalla quale a sua volta è formato?
Contenotte dà risposta al quesito creando in pittura la Metafisica quantica su cui baserà tutta la sua ricerca realizzando dipinti, luci psichedeliche, proiezioni a spazio metamorfico, il Translumen, la Transluminazione architettonica, le piastrelle del Tao, il Luminoscopio, il Metamultiplex e la Transmecart
“La Metafisica quantica è un poema, un programma e un atto di fede nella spiritualità della materia” (P. Restany, 1974)
In mostra, una quindicina di opere che raccontano l’essenza di questo sentimento di ricerca dell’artista che consiste nel fermare i fluidi in movimento come studio sulla realtà tangibile del vuoto immateriale e dell’energia cosmica.
Fu molto seguito nella sua carriera dal noto critico Pierre Restany che scrisse svariati testi sul suo percorso artistico e dall’illuminato gallerista Guido Le Noci che gli permise di presentare le sue mostre più sperimentali presso la Galleria Apollinaire di Milano.
Contenotte dà risposta al quesito creando in pittura la Metafisica quantica su cui baserà tutta la sua ricerca realizzando dipinti, luci psichedeliche, proiezioni a spazio metamorfico, il Translumen, la Transluminazione architettonica, le piastrelle del Tao, il Luminoscopio, il Metamultiplex e la Transmecart
“La Metafisica quantica è un poema, un programma e un atto di fede nella spiritualità della materia” (P. Restany, 1974)
In mostra, una quindicina di opere che raccontano l’essenza di questo sentimento di ricerca dell’artista che consiste nel fermare i fluidi in movimento come studio sulla realtà tangibile del vuoto immateriale e dell’energia cosmica.
Fu molto seguito nella sua carriera dal noto critico Pierre Restany che scrisse svariati testi sul suo percorso artistico e dall’illuminato gallerista Guido Le Noci che gli permise di presentare le sue mostre più sperimentali presso la Galleria Apollinaire di Milano.
Luoghi
http://www.allegraravizza.com Mob: IT: +39 393 335 62 37 +41 78 97 60 926
orario: dal martedì al venerdi dalle 11:30 alle 18 - sabato su appuntamento