Between Art&Fashion;
A cura di: Fabrice Hergott
La mostra Between Art&Fashion, Fotografie dalla collezione di Carla Sozzani, viene esposta a Napoli a Villa Pignatelli - in Italia per la prima volta - dopo essere stata presentata a Parigi nel 2016 alla Galerie Azzedine Alaïa, al Museo des Beaux-Arts di Le Locle in Svizzera nel 2017 e alla Fondazione Helmut Newton di Berlino nel 2018.L’esposizione, promossa dal Polo museale della Campania diretto da Anna Imponente e da Incontri Internazionali d’Arte, è ospitata al Museo Pignatelli, diretto da Denise Pagano
Il Museo Pignatelli è tra le rarissime case-museo di Napoli, che si connota dal 2010 anche come Villa Pignatelli-Casa della fotografia: uno spazio aperto e qualificato ad accogliere manifestazioni, eventi e incontri che favoriscano il confronto sui temi della fotografia come espressione culturale, promuovendo la riscoperta di un patrimonio storico ancora poco noto, la conoscenza di autori e tendenze della fotografia contemporanea a livello internazionale e l'approccio alle più moderne tecniche di comunicazione.
Per la mostra sono state selezionate centosessanta opere di ottantasette fotografi, tra i quali Berenice Abbott, Richard Avedon, Lillian Bassman, Louise Dahl-Wolfe, Horst P. Horst, William Klein, Don McCullin, László Moholy-Nagy, Sarah Moon, Daido Moriyama, Helmut Newton, Irving Penn, Man Ray, Leni Riefenstahl, Paolo Roversi, Alfred Stieglitz, Francesca Woodman, tutte presentate, per volontà del curatore, in ordine alfabetico.
“La collezione di fotografia di Carla Sozzani – scrive Fabrice Hergott nel catalogo – non è convenzionale. Il suo frequente contatto personale con i fotografi, il fatto che li abbia presentati nella sua galleria di Milano, ha comportato una conoscenza intima. E queste scelte, frutto di un’esperienza attraverso il tempo, hanno permesso di evitare l’errore, fatale per una collezione o una mostra, di voler applicare a priori un'idea”.
La fotografia ha nutrito Carla Sozzani, ispiratrice e anticipatrice di gusti, sin dall'inizio della sua
carriera editoriale che l’ha portata a costruire una collezione fotografica arricchita da molti incontri importanti e fortunati nel corso di diversi anni. In questa preziosa raccolta si trovano immagini celebri come Gli Italiani si voltano (Milano, 1954) di Mario De Biasi, Hands, Hands … (New York, 1941) di Horst P. Horst, Paris Rues Saint Jacques, 6 May 1968 di Giles Caron ma anche immagini meno note, inusuali come il ritratto di Christian Dior del 1947 di Louise Dahl-Wolfe, quello di Georgia O'Keeffe del 1979 di Barry McKinley o l’autoritratto di Man Ray (1943).
Esigente e aperto, il suo sguardo ha spesso superato le categorie tradizionali e ha colto legami inediti tra presente e passato. Carla Sozzani, giocando un ruolo fondamentale nella moda fin dai primi anni '70, ha collaborato con numerosi fotografi come caporedattore delle edizioni speciali di Vogue Italia e direttore di Elle Italia. Conosciuta per il suo senso estetico, ha scoperto e riscoperto autori meno noti o dimenticati, in quarant'anni di incontri ha raccolto una prestigiosa collezione di opere fotografiche.
Nella collezione di Carla Sozzani la fotografia di moda non serve per esaltare un abito, diversamente, riflette una certa mania dell’arte, una fascinazione per la plasticità dei corpi. Non ci sono due foto uguali. Le opere sembrano anzi legittimarsi attraverso un’abilità particolare nel contrastare una coerenza che potrebbe venire a formarsi.
L’esposizione al Museo Pignatelli è accompagnata da un catalogo di oltre duecento fotografie della collezione di Carla Sozzani. Pubblicato dall'Associazione Azzedine Alaïa con Carla Sozzani Editore, il volume in inglese e francese, è curato da Fabrice Hergott, direttore del Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris. Include una prefazione di Azzedine Alaïa, un’intervista di Fabrice Hergott a Carla Sozzani e i saggi di critici e studiosi internazionali: Barbara Carnevali, Germano Celant, Emanuele Coccia, William A. Erwing, Donatien Grau e Jean Louis Scheffer.
In occasione della mostra Between Art&Fashion a Villa Pignatelli, una selezione di opere di Francesca Woodman (Denver 1958 - New York 1981), proveniente dalla collezione di Carla Sozzani, sarà esposta alla Galleria Al Blu di Prussia_Fondazione Mannajuolo, con la curatela di Maria Savarese. Artista inquieta, tra le più rilevanti nella fotografia contemporanea, Francesca Woodman nei suoi lavori si concentra sulla relazione primaria tra il corpo e lo spazio e sul modo in cui questa relazione è rappresentata in fotografia.
Luoghi
www.polomusealenapoli.beniculturali.it 081 7612356 081 669675
orario:tutti i giorni 10-14; la biglietteria chiude un'ora prima