Beatrice M. Serpieri. De Corporis Fabrica
(galleria +)oltredimore presenta De Corporis Fabrica un progetto artistico di Beatrice M. Serpieri che parte dall’osservazione delle cere anatomiche del Museo “Luigi Cattaneo” di Bologna e si sviluppa attraverso il mezzo fotografico dando vita a uno studio personale sul corpo umano. La ricerca fotografica intorno alle cere anatomiche, attraverso la tecnica di scomposizione dei manufatti e della luce, intende travalicare la consuetudine dell’azione pura del “guardare”, registrando ciò che il campo visivo consente, se pur filtrato dalle personali emozioni dell’artista.
Le fotografie di Beatrice M. Serpieri conducono l’osservatore dell’opera artistica attraverso un percorso fantastico/illusorio, onirico e suggestivo del corpo umano, azzardandone una lettura inedita e inusitata, procurando non curiosità ma sorpresa. La perfetta macchina del corpo umano suscita nell’osservatore delle cere anatomiche poesia sublime e stupore; la stessa macchina perfetta, attraverso il singolare “point de vue” dell’artista, esercitato tramite una tecnica messa a punto intorno agli anni 2000 attraverso una laboriosa sperimentazione, viene scomposta, ricostruita, rivisitata per così dire, sovvertendo ogni tipo di schema o tradizione. I materiali tralucenti utilizzati per la realizzazione e la presentazione dell’opera fotografica, catturando la luce dell’ambiente, creano con esso un dialogo in continuo divenire, un dinamismo che sorprende.
In un’ottica di riscoperta e valorizzazione dei gioielli che Bologna ci offre e dei luoghi che hanno ispirato il progetto fotografico di Beatrice M. Serpieri in mostra, la galleria, in collaborazione con Sistema Museale d'Ateneo - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, promuove la sinergia con diversi enti cittadini: il Museo delle Cere Anatomiche “Luigi Cattaneo”( in qualità di co-promotore), il Museo di Palazzo Poggi, e il Teatro Anatomico. Nascono a questo scopo i percorsi guidati/eventi che affiancano momenti di incontro strutturati per i visitatori alla fruizione libera delle istituzioni coinvolte, facilitata da una mappa appositamente studiata. I percorsi si sviluppano secondo alcune fasi del “fare artistico”: PENSARE-PERFORMARE-TOCCARE-VEDERE.
Le fotografie di Beatrice M. Serpieri conducono l’osservatore dell’opera artistica attraverso un percorso fantastico/illusorio, onirico e suggestivo del corpo umano, azzardandone una lettura inedita e inusitata, procurando non curiosità ma sorpresa. La perfetta macchina del corpo umano suscita nell’osservatore delle cere anatomiche poesia sublime e stupore; la stessa macchina perfetta, attraverso il singolare “point de vue” dell’artista, esercitato tramite una tecnica messa a punto intorno agli anni 2000 attraverso una laboriosa sperimentazione, viene scomposta, ricostruita, rivisitata per così dire, sovvertendo ogni tipo di schema o tradizione. I materiali tralucenti utilizzati per la realizzazione e la presentazione dell’opera fotografica, catturando la luce dell’ambiente, creano con esso un dialogo in continuo divenire, un dinamismo che sorprende.
In un’ottica di riscoperta e valorizzazione dei gioielli che Bologna ci offre e dei luoghi che hanno ispirato il progetto fotografico di Beatrice M. Serpieri in mostra, la galleria, in collaborazione con Sistema Museale d'Ateneo - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, promuove la sinergia con diversi enti cittadini: il Museo delle Cere Anatomiche “Luigi Cattaneo”( in qualità di co-promotore), il Museo di Palazzo Poggi, e il Teatro Anatomico. Nascono a questo scopo i percorsi guidati/eventi che affiancano momenti di incontro strutturati per i visitatori alla fruizione libera delle istituzioni coinvolte, facilitata da una mappa appositamente studiata. I percorsi si sviluppano secondo alcune fasi del “fare artistico”: PENSARE-PERFORMARE-TOCCARE-VEDERE.
Luoghi
http://www.oltredimore.it 0516449537 3491250956
orari: martedì e mercoledì 14.30-19.30; giovedì e venerdì 12.00-20.00; sabato 11.00-19.00 e su appuntamento