Balkan Party
A cura di: Daina Maja Titonel e Katarina Srnic
Aleksandar Dimitrijevic, Tadija Janicic, Marija Sevic
La MAC Maja Arte Contemporanea è lieta di ospitare per la prima volta a Roma tre artisti emergenti di origine balcanica: Aleksandar Dimitrijevic, Tadija Janicic e Marija Sevic, di cui si espongono dieci opere, sei delle quali di grande formato.
L'indagine artistica dei tre giovani pittori percorre strade molto diverse, spaziando dal figurativo all'astratto, dalle atmosfere intimiste ad una visione satirica dell’uomo contemporaneo restituito con tratti fumettistici.
L'ispirazione del lavoro di Aleksandar Dimitrijevic nasce dal ritrovamento di appunti di punteggi di gioco di autori a lui ignoti, dove all’interno di griglie venivano riportate le vittorie con il segno “+” e le perdite con il “-”, oltre alle iniziali dei nomi dei giocatori. Trascrivendo gli appunti su tela, spesso trasponendo fisicamente le stesse carte, Dimitrijevic ha usato quei segni - legittimandoli nella pratica artistica a costituire una sorta di archivio specifico - per indagare una serie di fenomeni, quali la trivialità della vita contemporanea, il tempo libero, le relazioni.
Tadija Janicic ripercorre con grande ironia la fragilità e la temporalità delle norme morali, etiche e artistiche del mondo che lo circonda, esplorando con gusto i suoi aspetti grotteschi e paradossali. Ne esce un'immagine autentica, mai offensiva né bigotta, resa pittoricamente con coloratissime figure simili ai cartoni animati.
Marija Sevic presenta tre dipinti di grande formato che fanno parte della sua ultima serie Party. Partendo da scatti fotografici in cui isola momenti di vita suoi e delle persone a lei vicine, l'indagine pittorica della Sevic si fa intima, sensuale. I personaggi ritratti, il cui volto è spesso sfocato, sono stagliati contro scenari ariosi e immacolati dove l'osservatore ha spazio sufficiente per riconoscere e immaginare se stesso, laddove non sono ripresi in un close-up che invita al voyeurismo.
La MAC Maja Arte Contemporanea è lieta di ospitare per la prima volta a Roma tre artisti emergenti di origine balcanica: Aleksandar Dimitrijevic, Tadija Janicic e Marija Sevic, di cui si espongono dieci opere, sei delle quali di grande formato.
L'indagine artistica dei tre giovani pittori percorre strade molto diverse, spaziando dal figurativo all'astratto, dalle atmosfere intimiste ad una visione satirica dell’uomo contemporaneo restituito con tratti fumettistici.
L'ispirazione del lavoro di Aleksandar Dimitrijevic nasce dal ritrovamento di appunti di punteggi di gioco di autori a lui ignoti, dove all’interno di griglie venivano riportate le vittorie con il segno “+” e le perdite con il “-”, oltre alle iniziali dei nomi dei giocatori. Trascrivendo gli appunti su tela, spesso trasponendo fisicamente le stesse carte, Dimitrijevic ha usato quei segni - legittimandoli nella pratica artistica a costituire una sorta di archivio specifico - per indagare una serie di fenomeni, quali la trivialità della vita contemporanea, il tempo libero, le relazioni.
Tadija Janicic ripercorre con grande ironia la fragilità e la temporalità delle norme morali, etiche e artistiche del mondo che lo circonda, esplorando con gusto i suoi aspetti grotteschi e paradossali. Ne esce un'immagine autentica, mai offensiva né bigotta, resa pittoricamente con coloratissime figure simili ai cartoni animati.
Marija Sevic presenta tre dipinti di grande formato che fanno parte della sua ultima serie Party. Partendo da scatti fotografici in cui isola momenti di vita suoi e delle persone a lei vicine, l'indagine pittorica della Sevic si fa intima, sensuale. I personaggi ritratti, il cui volto è spesso sfocato, sono stagliati contro scenari ariosi e immacolati dove l'osservatore ha spazio sufficiente per riconoscere e immaginare se stesso, laddove non sono ripresi in un close-up che invita al voyeurismo.
Luoghi
06.68804621 338.5005483
Orari apertura: Martedì - Venerdì h.15,00-20,00; Sabato h. 11-13/15-19,30