Arman "Emersions"
La Galleria Cardi di Milano in collaborazione con Corice Arman e l’Arman Marital Trust è lieta di presentare per la prima volta in Italia Arman: Emersions: tredici opere della serie ideata tra il 1998 e il 1999 dall’artista francese naturalizzato americano.
Le Emersions segnano per Arman un nuovo rapporto tra la pittura, che pratica fin da ragazzo a Nizza, e l’oggetto, al quale dirige la sua attenzione dalla mostra Allure d’objets (Galerie Saint Germain, Paris, 1960) in poi Emersione è opposto a immersione: è l’atto di emergere, di uscire da un ambiente liquido e apparire in superficie – mostrandosi e manifestandosi – e i frammenti oggettuali sembrano affiorare dal fondo organico dopo un naufragio al quale hanno resistito. Come ha dichiarato Arman al tempo della loro ideazione, “molti lavori di questa serie fanno pensare a disastri naturali, come colate laviche o fiumi di fango. Ma un manufatto si trova annegato in esso, come se fosse sbagliato per l’essere umano opporsi alla natura”.
Questi Senza titolo traggono ispirazione dalla visione di un panorama umano contaminato, in quanto coperto di petrolio, inquinamento o fango. L’effetto “minerale” che la superficie degli oggetti mostra, deriva dalla patina metallica applicata a sedie e biciclette, ventilatori e annaffiatoi, etc., mentre .l’impressione di omogeneità cromatica è data dalla pittura acrilica che Arman utilizza come rivestimento o “collante”.
La serie è esposta un’unica volta alla Galerie Piltzer, Parigi, 1999, quando è anche pubblicata nel volume pubblicato in edizione limitata dove è anche definita Nec Mergitur, anche in riferimento al motto di Parigi “Fluctuat nec Mergitur” – letteralmente: fluttua ma non si inabissa.
La mostra sarà accompagnata da un libro con testi di Arman e Marcelin Pleynet, un’intervista a Corice Arman e un ricco apparato iconografico che comprende, oltre alle opere e all’artista al lavoro nel suo studio, anche le fotografie dell’allestimento a Milano.
Le Emersions segnano per Arman un nuovo rapporto tra la pittura, che pratica fin da ragazzo a Nizza, e l’oggetto, al quale dirige la sua attenzione dalla mostra Allure d’objets (Galerie Saint Germain, Paris, 1960) in poi Emersione è opposto a immersione: è l’atto di emergere, di uscire da un ambiente liquido e apparire in superficie – mostrandosi e manifestandosi – e i frammenti oggettuali sembrano affiorare dal fondo organico dopo un naufragio al quale hanno resistito. Come ha dichiarato Arman al tempo della loro ideazione, “molti lavori di questa serie fanno pensare a disastri naturali, come colate laviche o fiumi di fango. Ma un manufatto si trova annegato in esso, come se fosse sbagliato per l’essere umano opporsi alla natura”.
Questi Senza titolo traggono ispirazione dalla visione di un panorama umano contaminato, in quanto coperto di petrolio, inquinamento o fango. L’effetto “minerale” che la superficie degli oggetti mostra, deriva dalla patina metallica applicata a sedie e biciclette, ventilatori e annaffiatoi, etc., mentre .l’impressione di omogeneità cromatica è data dalla pittura acrilica che Arman utilizza come rivestimento o “collante”.
La serie è esposta un’unica volta alla Galerie Piltzer, Parigi, 1999, quando è anche pubblicata nel volume pubblicato in edizione limitata dove è anche definita Nec Mergitur, anche in riferimento al motto di Parigi “Fluctuat nec Mergitur” – letteralmente: fluttua ma non si inabissa.
La mostra sarà accompagnata da un libro con testi di Arman e Marcelin Pleynet, un’intervista a Corice Arman e un ricco apparato iconografico che comprende, oltre alle opere e all’artista al lavoro nel suo studio, anche le fotografie dell’allestimento a Milano.
Luoghi
www.cardigallery.com 0245478189 0245478120