Anselmo Francesconi (1921 – 2004): ipotesi di forma
A cura di: Martina Corgnati - Direzione artistica Loredana Rea
Venerdì 11 settembre 2015 alle ore 18,00 presso la Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino (Fr) apre al pubblico la retrospettiva Anselmo Francesconi (1921 – 2004): ipotesi di forma. La mostra, a cura di Martina Corgnati, ricostruisce attraverso una selezione significativa di opere - sculture in bronzo e pietra, dipinti e disegni - le tappe della feconda carriera di un artista di grande interesse, per vitalità e complessità di ricerca.
Il percorso espositivo, ospitato nella sala delle mostre temporanee negli antichi spazi del Castello di Ladislao, si articola intorno a circa quaranta lavori, per delineare le fasi differenti dell’attività di Francesconi: da una composta armonia di matrice classica al passaggio verso una sintesi di matrice postcubista sempre più accentuata, fino alla conquista di una articolazione formale dirompente che scardina la sintassi plastica per aprirsi a un rapporto dialettico con lo spazio.
La mostra, visitabile fino al 25 ottobre, si pone come punto fermo per una ricostruzione critica della figura di Anselmo Francesconi, artista slegato da qualsiasi schema e stile, che ha trovato nella scultura la sua espressione più congeniale.
Le sue opere, che come cartina di tornasole permettono di leggere il raggiungimento di punti fermi, il rovello di riflessioni teoriche e l'influenza dell’ambiente culturale, sono state esposte in importanti sedi museali pubbliche e private, in Italia e all’estero come a New York, Londra, Parigi, Losanna, Ginevra e Teheran.
Il percorso espositivo, ospitato nella sala delle mostre temporanee negli antichi spazi del Castello di Ladislao, si articola intorno a circa quaranta lavori, per delineare le fasi differenti dell’attività di Francesconi: da una composta armonia di matrice classica al passaggio verso una sintesi di matrice postcubista sempre più accentuata, fino alla conquista di una articolazione formale dirompente che scardina la sintassi plastica per aprirsi a un rapporto dialettico con lo spazio.
La mostra, visitabile fino al 25 ottobre, si pone come punto fermo per una ricostruzione critica della figura di Anselmo Francesconi, artista slegato da qualsiasi schema e stile, che ha trovato nella scultura la sua espressione più congeniale.
Le sue opere, che come cartina di tornasole permettono di leggere il raggiungimento di punti fermi, il rovello di riflessioni teoriche e l'influenza dell’ambiente culturale, sono state esposte in importanti sedi museali pubbliche e private, in Italia e all’estero come a New York, Londra, Parigi, Losanna, Ginevra e Teheran.
Luoghi
www.fondazionemastroianni.it 0776848105
Direttore artistico Loredana Rea dal martedì al venerdì 9,30/12,30 il sabato e la domenica 9,30/12,30 -16,00/18,00