Annamaria Russo Aruss. Segno e Colore
A cura di: Maria Antonella Fusco e Claudio Strinati
La mostra Segno e Colore di Annamaria Russo Aruss, a cura di Maria Antonella Fusco e Claudio Strinati, presenta una selezione di incisioni realizzate dall'artista sannita negli ultimi venti anni di attività artistica nello studio romano dello scultore Nunzio Bibbò.
13 soggetti per un totale di 31 incisioni, eseguiti in tecnica mista acquaforte acquatinta, sono stati scelti per presentare l'opera grafica di Aruss negli spazi espositivi di Palazzo Poli.
Formatasi nelle Accademie di Belle Arti di Napoli e Roma, Aruss ha avuto come maestri Giuseppe Capogrossi e Arnoldo Ciarrocchi; quest'ultimo, dal 1939 al 1955, era stato maestro torcoliere alla Calcografia Nazionale e nel 1950 aveva avuto una personale negli storici spazi di via della Stamperia per volontà del Direttore Carlo Alberto Petrucci.
“La classicità di Annamaria Russo consiste nel puntare tutte le sue carte sull’idea dell’Armonia così come ce l’hanno insegnata gli antichi greci e romani e che la nostra artista continua a vedere – scrive Claudio Strinati - nell’apparente mobilità e fragilità delle immagini, come una fermissima struttura mai persa di vista pur nelle continue peregrinazioni della fantasia. Glielo hanno insegnato la sua terra sannita e i maestri veri e propri quali Capogrossi e Ciarrocchi. Glielo ha insegnato la sua personalissima interpretazione di certe linee di tendenza del nostro grande Novecento, prima fra tutte quella promanante da Giorgio Morandi”.
“Nell'albero genealogico degli incisori della Calcografia Nazionale, Aruss prende posto subito al seguito di Ciarrocchi – scrive Maria Antonella Fusco nella presentazione – e al tempo stesso, nelle mostre degli ultimi anni, si inserisce a pieno titolo nella serie GRAFICA: femminile singolare, spazio elettivo dedicato ad artiste e critiche d'arte legate all'Istituto Centrale per la Grafica”.
13 soggetti per un totale di 31 incisioni, eseguiti in tecnica mista acquaforte acquatinta, sono stati scelti per presentare l'opera grafica di Aruss negli spazi espositivi di Palazzo Poli.
Formatasi nelle Accademie di Belle Arti di Napoli e Roma, Aruss ha avuto come maestri Giuseppe Capogrossi e Arnoldo Ciarrocchi; quest'ultimo, dal 1939 al 1955, era stato maestro torcoliere alla Calcografia Nazionale e nel 1950 aveva avuto una personale negli storici spazi di via della Stamperia per volontà del Direttore Carlo Alberto Petrucci.
“La classicità di Annamaria Russo consiste nel puntare tutte le sue carte sull’idea dell’Armonia così come ce l’hanno insegnata gli antichi greci e romani e che la nostra artista continua a vedere – scrive Claudio Strinati - nell’apparente mobilità e fragilità delle immagini, come una fermissima struttura mai persa di vista pur nelle continue peregrinazioni della fantasia. Glielo hanno insegnato la sua terra sannita e i maestri veri e propri quali Capogrossi e Ciarrocchi. Glielo ha insegnato la sua personalissima interpretazione di certe linee di tendenza del nostro grande Novecento, prima fra tutte quella promanante da Giorgio Morandi”.
“Nell'albero genealogico degli incisori della Calcografia Nazionale, Aruss prende posto subito al seguito di Ciarrocchi – scrive Maria Antonella Fusco nella presentazione – e al tempo stesso, nelle mostre degli ultimi anni, si inserisce a pieno titolo nella serie GRAFICA: femminile singolare, spazio elettivo dedicato ad artiste e critiche d'arte legate all'Istituto Centrale per la Grafica”.
Luoghi
www.grafica.beniculturali.it 06 69980242 06 69980257
orario: mar-dom 10-19, chiuso il lunedi'