Annalisa Fulvi, Maria Luce Musca, Lorenzo Polimeno, MARGINALISMO
A cura di: Carmelo Cipriani ; Raffaele Gemma
Dopo la piccola appendice espositiva del 2014 presso l’Urban Center, all’interno della biennale di Martano Syncronicart-2, e l’esordio ufficiale di ottobre del 2015 al Castello Aragonese di Otranto il Marginalismo, movimento pittorico fondato nel Salento, dà conferma di sé con una nuova grande esposizione, questa volta a Brindisi nella splendida cornice cinquecentesca di Palazzo Granafei-Nervegna, location istituzionale di prestigio dove, domenica 5 giugno alle ore 19,00, si terrà il vernissage con un denso programma.
La mostra del movimento si aprirà con la presentazione del volume omonimo in italiano-inglese, scritto da Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, edito da Edizioni Esperidi, in cui compaiono anche testi di Lorenzo Polimeno e le illustrazioni di numerose delle opere in esposizione, nonché le biografie degli artisti aderenti.
Il movimento, basato sul pensiero artistico-letterario di Lorenzo Polimeno, è infatti sostenuto teoricamente dai critici e curatori della rassegna Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, firmatari in Palazzo Baldi a Galatina del Manifesto del Marginalismo, assieme allo stesso Polimeno e alle artiste Maria Luce Musca e Annalisa Fulvi.
L’idea che il gruppo propone è quella di un neo-policentrismo, non un concetto ideale bensì una realtà che si compone di centri paritetici e non subordinati, in cui le periferie rivendicano il proprio ruolo nella determinazione di linee di ricerca originali e autonome. Appare evidente che margini e periferie sono qui intesi non tanto in senso geografico, concetto complesso di rinnovata attualità e difficile risoluzione, quanto in senso intimistico, a significato più etereo ma certamente più vicino ad ogni esperienza personale.
I tre artisti firmatari si muovono all'interno del gruppo in bilico tra figurazione e astrazione e pur mantenendo ognuno la propria individualità configurano il marginalismo in termini non solo geografici ma anche iconici. Del resto la grande innovazione di questo movimento è la capacità di dare soluzioni interpretative senza costringere gli aderenti dentro il recinto dei dettami, anche quando si preoccupa di fornirli con teoretica puntualità.
La mostra del movimento si aprirà con la presentazione del volume omonimo in italiano-inglese, scritto da Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, edito da Edizioni Esperidi, in cui compaiono anche testi di Lorenzo Polimeno e le illustrazioni di numerose delle opere in esposizione, nonché le biografie degli artisti aderenti.
Il movimento, basato sul pensiero artistico-letterario di Lorenzo Polimeno, è infatti sostenuto teoricamente dai critici e curatori della rassegna Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, firmatari in Palazzo Baldi a Galatina del Manifesto del Marginalismo, assieme allo stesso Polimeno e alle artiste Maria Luce Musca e Annalisa Fulvi.
L’idea che il gruppo propone è quella di un neo-policentrismo, non un concetto ideale bensì una realtà che si compone di centri paritetici e non subordinati, in cui le periferie rivendicano il proprio ruolo nella determinazione di linee di ricerca originali e autonome. Appare evidente che margini e periferie sono qui intesi non tanto in senso geografico, concetto complesso di rinnovata attualità e difficile risoluzione, quanto in senso intimistico, a significato più etereo ma certamente più vicino ad ogni esperienza personale.
I tre artisti firmatari si muovono all'interno del gruppo in bilico tra figurazione e astrazione e pur mantenendo ognuno la propria individualità configurano il marginalismo in termini non solo geografici ma anche iconici. Del resto la grande innovazione di questo movimento è la capacità di dare soluzioni interpretative senza costringere gli aderenti dentro il recinto dei dettami, anche quando si preoccupa di fornirli con teoretica puntualità.
La mostra, visibile fino al 3 luglio, si avvale del patrocinio della Città di Brindisi, ed è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – Settore Sedi Culturali e Beni Monumentali. Al momento inaugurale interverranno, in presenza delle autorità, i curatori della mostra Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, assieme agli artisti coinvolti.
Questa mostra rientra in un programma espositivo già molto denso di eventi di grande interesse con cui la città di Brindisi si candida energicamente a capitale europea della cultura per il 2019.
Sede: Palazzo Granafei-Nervegna, via Duomo,20 - Brindisi
Vernissage: domenica 5 giugno 2016 alle ore 19.00
Permanenza: fino al 3 luglio 2016
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 9,00 – 20,00
Catalogo/Libro: volume edito da Edizioni Esperidi con foto a colori delle opere e testi di Carmelo
Cipriani, Raffaele Gemma, Lorenzo Polimeno
Ingresso: gratuito
Organizzazione e ufficio stampa: Ass.Culturale No-Profit Progetto-Artec
Tel.368.3762890-338.3495574
E-mail: progetto.artec@yahoo.it
Settore sedi culturali e beni monumentali
E-mail:sediculturali@comune.brindisi.it
tel: +39 0831 229111
Luoghi
0831229111 338.34.95.574
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