Anna Maria Battista. Amnios
A cura di: Isabella Battista e Luna Pastore
La rassegna “Il Museo e il suo territorio” presenta al pubblico le nuove realtà artistiche pugliesi realizzando mostre e workshop a cadenza mensile durante le quali giovani artisti emergenti presentano il proprio percorso formativo e artistico “in diretta” dimostrando il personale processo di trasformazione di un’idea in materia.
Durante il workshop con gli studenti della classe di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bari l’artista realizzerà un’installazione che resterà visibile per tutta la durata della mostra.
Anna Maria Battista usa la cera per avvolgere ricordi, emozioni e sensazioni, tutelarli e custodirli, per poi farli riaffiorare di tanto in tanto ricongiungendo passato e presente.
Il medium scelto e la sua funzione ricordano l'amnios, la membrana che circonda e protegge l'embrione durante la gravidanza. Così l’artista cela le sue memorie sotto strati cerosi che lasciano appena visibili figure e immagini riprodotte attraverso la fotografia.
I sensi hanno un ruolo proustiano per il recupero dei ricordi, lasciano irrompere il passato nel presente in maniera del tutto inattesa, così in mostra compare SENSI (2010), una grande installazione di cinque dittici. I panorami retroilluminati, MARE (2010), LE TRE CASE (2012) e PRESENZE (2013), offrono tre differenti immagini riferibili ad altrettanti ambienti, naturali e sociali, che l’artista ha vissuto e vive quotidianamente. Nell’ultima inedita produzione di Anna Maria, RICORDI-VELEGGIANO-SMARRITI (2013), la cera ricopre la tela e non più la fotografia. Anna Maria ritorna al passato, alla pittura, il primo amore, quello degli anni dell’Accademia, ma lascia che questa incontri il presente, la materia cerosa, in un rinnovato desiderio sperimentatore.
Anna Maria Battista nasce nel 1986 a Bari, dove attualmente vive e lavora. Dopo il Liceo Artistico “Giuseppe De Nittis” frequenta per alcuni anni la Bottega artistica del maestro veneto Renato Nosek. Giunta all’Accademia di Belle Arti di Bari ha modo di sperimentare diverse tecniche pittoriche, consegue il diploma di Laurea in Arti visive e dello Spettacolo, indirizzo Pittura. In seguito approfondisce la conoscenza del mezzo fotografico e sperimenta nuove tecniche intrappolando le fotografie in blocchi di cera bianca. Attualmente verifica le possibili relazioni fra pittura su tela e materia cerosa.
Alla base della sua ricerca c’è il racconto autobiografico, il rapporto con la memoria e il recupero dei ricordi.
Luoghi
www.museopinopascali.it 080 4249534
Orario: mar-dom 11-13 e 17-21, lunedi' chiuso