Angeli, Schifano, Festa. Anni '60 -'70
“Schifano stava con i pittori Franco Angeli , Tano Festa, Lo Savio, che giravano tutti in zona, infatti poi si è chiamata la scuola di Piazza del Popolo….entravano stanchi , annoiati, con la puzza sotto il naso, vestiti di scuro….Li odiarono subito i pittori che c’erano già nella mia galleria…perché gli artisti sentono prima dei critici il valore di un altro” (Plinio De Martis).
All’inizio degli anni ’60, Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano sono tra gli esponenti di spicco della Pop Art italiana. "Roma era una capitale culturale ed è stata l’unica città in Europa che, dagli anni ’56 sino al ’65 circa, ha avuto contatti “seri” con l’America, ponendosi per il panorama artistico come città realmente internazionale" (Cesare Vivaldi). In questo clima favorevole, i nostri artisti esponevano presso la Galleria Tartaruga di De Martis, luogo che, nel mondo dell’arte, non si poteva fare a meno di frequentare: “Schifano stava con i pittori Franco Angeli, Tano Festa, Lo Savio, che giravano tutti in zona, infatti poi si è chiamata la scuola di Piazza del Popolo….entravano stanchi , annoiati, con la puzza sotto il naso, vestiti di scuro….Li odiarono subito i pittori che c’erano già nella mia galleria…perché gli artisti sentono prima dei critici il valore di un altro” (Plinio De Martis).
Anche Ileana Sonnabend, famosa gallerista americana moglie di Leo Castelli, in visita a Roma è interessata al gruppo dei giovani artisti italiani (Scarpetta, Lo Savio, Festa, Kounellis, Pascali, Schifano, Angeli…); fondamentale nel 1962 fu l’invito alla Sydney Janis Gallery di New York per la mostra “New Realists” che comprendeva gran parte degli artisti della Pop art fra cui Mario Schifano,Tano Festa, Baj, Rotella, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Oldemburg , Dine ed altri. Una evocazione storica di come era il clima nel periodo in cui Festa , Angeli e Schifano iniziarono il percorso che li ha portati poi ad essere fra i più importanti artisti italiani, nel mondo.
All’inizio degli anni ’60, Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano sono tra gli esponenti di spicco della Pop Art italiana. "Roma era una capitale culturale ed è stata l’unica città in Europa che, dagli anni ’56 sino al ’65 circa, ha avuto contatti “seri” con l’America, ponendosi per il panorama artistico come città realmente internazionale" (Cesare Vivaldi). In questo clima favorevole, i nostri artisti esponevano presso la Galleria Tartaruga di De Martis, luogo che, nel mondo dell’arte, non si poteva fare a meno di frequentare: “Schifano stava con i pittori Franco Angeli, Tano Festa, Lo Savio, che giravano tutti in zona, infatti poi si è chiamata la scuola di Piazza del Popolo….entravano stanchi , annoiati, con la puzza sotto il naso, vestiti di scuro….Li odiarono subito i pittori che c’erano già nella mia galleria…perché gli artisti sentono prima dei critici il valore di un altro” (Plinio De Martis).
Anche Ileana Sonnabend, famosa gallerista americana moglie di Leo Castelli, in visita a Roma è interessata al gruppo dei giovani artisti italiani (Scarpetta, Lo Savio, Festa, Kounellis, Pascali, Schifano, Angeli…); fondamentale nel 1962 fu l’invito alla Sydney Janis Gallery di New York per la mostra “New Realists” che comprendeva gran parte degli artisti della Pop art fra cui Mario Schifano,Tano Festa, Baj, Rotella, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Oldemburg , Dine ed altri. Una evocazione storica di come era il clima nel periodo in cui Festa , Angeli e Schifano iniziarono il percorso che li ha portati poi ad essere fra i più importanti artisti italiani, nel mondo.
Luoghi
www.galleriagranelli.it 0586 752069 348 3337010
orario: lun-ven 9:30-12:30; sab 9,30 - 12,30 16,00- 20,00 o su appuntamento