Alexandra Bolgova "Armonie d’acqua"
A cura di: Gian Marco Montesano - Testo di Valerio Dehò
La galleria PIOMONTI arte contemporanea è lieta di presentare la mostra di Alexandra Bolgova “Armonie d’acqua” Le fontane di Roma a cura di Gian Marco Montesano (che partecipa con un ritratto a Ottorino Respighi), con un testo in catalogo di Valerio Dehò.L’artista, nata a San Pietroburgo, diplomata all’Accademia di belle arti di Roma in pittura, espone per la prima volta a Roma le sue tele e disegni ispirati alle fontane di Roma.
La sua ricerca di un linguaggio sempre più personale passa dall’affinamento delle tecniche, tra cui la grafica in cui eccelle in modo particolare, e la propensione a cercare sempre una cifra perfezionista in ogni suo lavoro.
La sua idea di armonia riesce a trovare una sintonia tra la città, l’acqua e l’arte, con una esposizione delicata sempre sorretta da una tecnica invidiabile e da un entusiasmo autentico.
…“Nel caso di “Armonie d’acqua” Alexandra ha compiuto uno studio severo dal vivo, si è posta davanti ad esse come un viaggiatore straniero, come un Goethe, che vuole nutrire la mente di tanta bellezza. Ha compiuto il suo Petit tour romano tirando fuori la sua passione e le sue capacità. Poi le fontane sono legate indistricabilmente al tema dell’acqua, allo scorre e al fluire del tempo…” (Valerio Dehò)
L’artista russa avendo compiuto anche studi musicali a Mosca, ha trovato per questa mostra una fonte d’ispirazione nel poema sinfonico di Ottorino Respighi le “Fontane di Roma” e nella serata di inaugurazione terrà una performance al pianoforte a quattro mani con Simone Morbidelli.
La sua ricerca di un linguaggio sempre più personale passa dall’affinamento delle tecniche, tra cui la grafica in cui eccelle in modo particolare, e la propensione a cercare sempre una cifra perfezionista in ogni suo lavoro.
La sua idea di armonia riesce a trovare una sintonia tra la città, l’acqua e l’arte, con una esposizione delicata sempre sorretta da una tecnica invidiabile e da un entusiasmo autentico.
…“Nel caso di “Armonie d’acqua” Alexandra ha compiuto uno studio severo dal vivo, si è posta davanti ad esse come un viaggiatore straniero, come un Goethe, che vuole nutrire la mente di tanta bellezza. Ha compiuto il suo Petit tour romano tirando fuori la sua passione e le sue capacità. Poi le fontane sono legate indistricabilmente al tema dell’acqua, allo scorre e al fluire del tempo…” (Valerio Dehò)
L’artista russa avendo compiuto anche studi musicali a Mosca, ha trovato per questa mostra una fonte d’ispirazione nel poema sinfonico di Ottorino Respighi le “Fontane di Roma” e nella serata di inaugurazione terrà una performance al pianoforte a quattro mani con Simone Morbidelli.