Alessandra Festuccia: Echi
A cura di: Renato Flenghi
Ceramiche Raku
Alessandra realizza le sue opere e la sua visione mitologica, utilizzando la tecnica Raku, che a ben vedere essa stessa simboleggia Atlantide: la terra argillosa (dell’isola) ricca di sabbia (chamotte) come quella che la bagnava, s’incendia nel forno a 950/1000° come per un’eruzione e un incendio, esattamente come accade nella fase della riduzione del pezzo attraverso l’utilizzo di segatura, fogli di giornale ecc… fino all’immersione nell’acqua che spegne il pezzo. La tecnica utilizzata da Alessandra per realizzare questi pezzi ci riporta al dramma di Atlantide e simbolicamente ed efficacemente la sublima; facendoci riflettere sulle prospettive future del Pianeta. Ecco cosa è “Echi” di Atlantide… una ricerca interiore, ma anche e soprattutto un campanello di allarme per il PIANETA e per il Futuro degli Uomini e delle Donne. Gli oggetti di ceramica raku di Alessandra sono, e vogliono essere, le chiavi che aprono alla sorprendente lettura dell’anima, una ricapitolazione di emozioni composte su dimensioni inclinate, estranee alle coordinate convenzionali; tanto da mettere in discussione l’orizzonte lineare per sostenerne uno immaginario oltre lo sguardo. I molteplici frammenti sono appartenenze, curve, rette, superfici e tridimensionalità concave ove si generano gli “echi” essenziali di questa storia infinita.