Alberto Timossi. Sinonimi
A cura di: Marco Amore
Venerdì 16 gennaio 2015, alle ore 12:00 presso Palazzo Orsini di Gravina, sede del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “Federico II”, via Monteoliveto 3, a Napoli, si inaugura la mostra personale “Sinonimi” di Alberto Timossi, curata dallo scrittore Marco Amore.
L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 23 febbraio 2015, avrà un prologo alle ore 10:00 con la conferenza dal titolo “Tracciare il vuoto”, nell’aula Gioffredo dello stesso Dipartimento di Architettura. L’evento è coordinato dalla neonata Associazione Culturale Anywhere Art Company e si completa con l’extra mostra, dalle ore 13:00 alle ore 20:00 presso lo Studio Ottocon, via Mezzocannone 31, a Napoli.
Il percorso espositivo si articola tra la scala a pozzo, il cortile ed il terrazzo di copertura del palazzo cinquecentesco e prevede due installazioni di grandi dimensioni in pvc rosso, realizzate dall’artista in funzione dell’architettura e del paesaggio circostante.
“I tubolari non sono linee – ipotetiche o astratte – né rette né segmenti, benché concettualmente tracciati; malgrado lo sembrino se ridotti a un punto di vista monodimensionale. Abrasioni che attraversano la superficie della realtà nuda e cruda. Che comunicano solo quello che vedi, dove lo vedi, più che lo spostamento verso un’indispensabile altrove…”
La mostra presso Palazzo Orsini di Gravina sarà visitabile, tutti i giorni escluso la domenica, dalle ore 09:00 alle ore 17:00, invece la mostra presso lo Studio Ottocon sarà visibile previo appuntamento telefonico.
La scultura di Alberto Timossi, classe 1965, napoletano di nascita e romano d’adozione, si caratterizza per l’utilizzo dell’elemento tubolare plastico di origine industriale, alterato, decontestualizzato e in alcuni casi associato a suoni musicali. Tra le sue mostre personali più recenti possiamo ricordare Deflusso, Giardino della Scala Santa, Roma;Flussi, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Raccolta Manzù, Ardea; Accenti, Museo sperimentale d’arte contemporanea, L’Aquila; Partitura urbana, Archivio Crispolti, Roma. Tra le sue mostre di gruppo: Emufest, Conservatorio Santa Cecilia, Roma; Terra di Maestri, Rocca Paolina, Perugia; Trentatrè diagnosi d’artista, 56° Festival dei Due Mondi, Spoleto; BNL, una banca per l’arte oltre il mecenatismo, Chiostro del Bramante, Roma.
L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 23 febbraio 2015, avrà un prologo alle ore 10:00 con la conferenza dal titolo “Tracciare il vuoto”, nell’aula Gioffredo dello stesso Dipartimento di Architettura. L’evento è coordinato dalla neonata Associazione Culturale Anywhere Art Company e si completa con l’extra mostra, dalle ore 13:00 alle ore 20:00 presso lo Studio Ottocon, via Mezzocannone 31, a Napoli.
Il percorso espositivo si articola tra la scala a pozzo, il cortile ed il terrazzo di copertura del palazzo cinquecentesco e prevede due installazioni di grandi dimensioni in pvc rosso, realizzate dall’artista in funzione dell’architettura e del paesaggio circostante.
“I tubolari non sono linee – ipotetiche o astratte – né rette né segmenti, benché concettualmente tracciati; malgrado lo sembrino se ridotti a un punto di vista monodimensionale. Abrasioni che attraversano la superficie della realtà nuda e cruda. Che comunicano solo quello che vedi, dove lo vedi, più che lo spostamento verso un’indispensabile altrove…”
La mostra presso Palazzo Orsini di Gravina sarà visitabile, tutti i giorni escluso la domenica, dalle ore 09:00 alle ore 17:00, invece la mostra presso lo Studio Ottocon sarà visibile previo appuntamento telefonico.
La scultura di Alberto Timossi, classe 1965, napoletano di nascita e romano d’adozione, si caratterizza per l’utilizzo dell’elemento tubolare plastico di origine industriale, alterato, decontestualizzato e in alcuni casi associato a suoni musicali. Tra le sue mostre personali più recenti possiamo ricordare Deflusso, Giardino della Scala Santa, Roma;Flussi, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Raccolta Manzù, Ardea; Accenti, Museo sperimentale d’arte contemporanea, L’Aquila; Partitura urbana, Archivio Crispolti, Roma. Tra le sue mostre di gruppo: Emufest, Conservatorio Santa Cecilia, Roma; Terra di Maestri, Rocca Paolina, Perugia; Trentatrè diagnosi d’artista, 56° Festival dei Due Mondi, Spoleto; BNL, una banca per l’arte oltre il mecenatismo, Chiostro del Bramante, Roma.
Luoghi
www.unina.it 081 5510009
orario:l un-sab 10 -17